Roma si sa, è la città più bella del mondo; la più attraente per investitori, attori, sportivi e non solo. Ma a sbarcare nella Capitale, potrebbe essere un mondo estremamente ricco e attraente che finora non ha mai avuto un legame particolare con Caput Mundi.
Roma, l’unica città che letta da destra verso sinistra, regala la parola “Amor”. La Capitale, ha saputo adeguarsi alla globalizzazione odierna non perdendo la sua storia e il so prestigio, diventando e confermandosi una città di riferimento per i turisti, gli appassionati di storia, gli sportivi, gli imprenditori e non solo. Rimanendo nel tema calcio, Roma è stata l’unica città italiana ad essere scelta per le sfide di EURO2020 (il primo ed unico finora, ad essersi svolto nelle principali città europee). Tra gli imprenditori che hanno scelto la Capitale per i loro investimenti abbiamo i Friedkin, che hanno rilevato la Roma nell’Agosto del 2020. Ma la loro attività e i loro desideri hanno bussato anche alle porte del Campidoglio, dato il feroce desiderio di costruire il nuovo stadio, che sicuramente ospiterebbe le partite durante gli europei del 2032.

Ma la loro visione, non sembra fermarsi solo al calcio. Oggi, il vice commissario della National Basketball Association Mark Tatum in occasione di una conferenza stampa tenutasi a New York, ha annunciato l’istituzione dell’NBA Europe, con la partecipazione di un membro a sorpresa di nome AS Roma.
NBA Europe, la Roma è coinvolta nel progetto: la situazione

Lo scopo del progetto è quello di importare il prodotto più pregiato dello sport americano in Europa, dove registra numerosi appassionati. Tra le città che ospiterebbero la competizione era già stato fatto il nome di Roma, con il PalaEur come sede (con ovviamente dei lavori di riqualificazione dell’impianto) in attesa di un palazzetto dedicato solo ed esclusivamente alla NBA Europe. Molti club partecipanti sono quelli che operano anche e soprattutto nel calcio, come Bayern Monaco, Barcellona e Real Madrid. Ma, a detta di Mark Tatum, nella competizione sarà prevista la partecipazione di club che nel basket non hanno mai messo piede, come PSG, Manchester City e soprattutto AS Roma.

I Friedkin avevano provato già a mettere piede nel mondo NBA, provando ad acquistare prima la squadra di Houtson e poi i Boston Celtic, senza avere successo. Forse è il destino che ha voluto così, dato che il top del basket sembra voler accogliere a braccia aperte l’AS Roma, a dimostrazione del fatto di come il club giallorosso abbia un certo appeal anche oltre i confini dello stivale.





