Il centravanti ucraino, discusso e criticato nella Capitale, potrebbe essere utilizzato come pedina di scambio per il sogno di mercato
Se ne facciamo una questione di numeri, tutt’altro che eccezionali ma comunque non disprezzabili, l’avventura può definirsi per ora discreta. Se però soppesassimo attentamente quanti punti abbiano portato alla causa i suoi 10 gol realizzati in campionato, constateremmo che grazie alla sue marcature il club giallorosso ha ben 18 punti in più. E il giudizio, inevitabilmente, dovrebbe cambiare. Non sono però bastate finora le statistiche a far entrare Artem Dovbyk, il centravanti ucraino arrivato la scorsa estate dal Girona, nel cuore dei tifosi della Roma.
Criticato, oltre che per la scarsa vena realizzativa in zona gol, anche per un’attitudine non proprio da guerriero mostrata nel momento del bisogno (leggi la gara di Bilbao, con la Roma in 10 dal 12′ e con l’attaccante che non è sembrato sacrificarsi molto per la causa), Dovbyk ha vissuto momenti molto complicati anche nell’ultima partita di campionato, quella vinta dai capitolini contro il Cagliari proprio grazie ad una sua zampata nell’area piccola sugli sviluppi di un corner.
Prima del gol infatti l’ucraino era sembrato spaesato, poco partecipe, impreciso nelle sponde e quasi addormentato dentro l’area. Il caloroso abbraccio ricevuto dai compagni dopo la rete è sembrato quasi un modo per ‘coccolare’ il calciatore, sul quale forse pesa come un macigno (e come biasimarlo) la difficile situazione vissuta dal suo paese nell’infinito conflitto con la Russia.
Ad ogni modo, dopo le severe parole di Ranieri nella conferenza stampa alla vigilia del match coi sardi, sta di fatto che Dovbyk non è affatto ritenuto un intoccabile nella Roma del futuro. Si starebbe infatti schiudendo uno scenario di mercato che ha davvero dell’incredibile.
Dovbyk per Frattesi, pazza idea Roma
Già corteggiatissimo dal club di Trigoria lungo tutto il mercato invernale, Davide Frattesi alla fine è rimasto all’Inter, ‘bloccato’ da Simone Inzaghi che si è opposto alla sua cessione e vincolato alla Beneamata da un prezzo di mercato (circa 40 milioni di euro) che il DS giallorosso Florent Ghisolfi non ha potuto onorare.
Fortemente voluto dallo stesso DS francese e da Claudio Ranieri, l’ex gioiello delle Giovanili della Lupa non è tornato a casa. Almeno per ora. Già perché a fine stagione, magari dopo il Mondiale per Club che vedrà impegnata l’Inter da metà giugno a metà luglio, il discorso potrebbe riaprirsi. Complici i mal celati mal di pancia del giocatore, che vorrebbe più spazio nelle rotazioni di centrocampo dei nerazzurri.
Ecco che allora, considerando che i meneghini dovranno rinnovare il loro parco attaccanti stanti i sicuri addii di Arnautovic e Correa, Dovbyk potrebbe essere utilizzato come pedina di scambio dalla Roma nell’affare Frattesi. L’ipotetico scambio potrebbe addirittura essere alla pari, viste le valutazioni di mercato dei due protagonisti.
