Da favorito a depennato: cambia tutto per la panchina della Roma del prossimo anno, problemi con Ranieri e i Friedkin per il tecnico in pole
La Roma si guarda intorno per cercare di capire a chi affidare la propria panchina nella prossima stagione. Nonostante la grande rimonta condita da un ritmo da scudetto, molto probabilmente Claudio Ranieri lascerà il posto a qualcun altro, poiché non vuole proseguire ulteriormente la sua esperienza come allenatore: il mister di Testaccio è destinato ad un ruolo manageriale e di scrivania.

Ranieri sta comunque occupandosi della scelta del nuovo allenatore in prima persona, con diversi consigli dati ai Friedkin. Sembra quasi surreale che un tecnico suggerisca e lavori con la società per il proprio successore, ma è quanto sta capitando durante questa sosta per le nazionale. Nelle segrete stanze di Trigoria, c’era inizialmente un candidato principale, che però adesso rischia di essere depennato!
Panchina Roma, problemi con i Friedkin e Ranieri!
Il nome in pole per la stampa è quello di Giampiero Gasperini. L’attuale tecnico dell’Atalanta ha già fatto sapere che non intende rinnovare il suo contratto con la Dea e quindi: o resterà per un ultimo anno a scadenza oppure andrà via. Dipende, forse, anche dalle proposte che riceverà. E la Roma lo lusingherebbe non poco. Si è esposto in prima persona ad inizio settimana ai microfoni della Rai.

“A chi non piacerebbe allenare la Roma? Si tratta di una piazza straordinaria con un pubblico eccezionale. Un motivo d’orgoglio, è come la Nazionale: allenare la Roma piace a tutti. Ma ciò che succederà non lo sa nessuno, non è prevedibile”, sono le parole al miele rilasciate dal tecnico di Grugliasco. Una clamorosa apertura? A leggere tra le righe, per molti giornalisti e addetti ai lavori, è esattamente il contrario: il chiaro segnale che Gasp non andrà alla Roma!
Come prova a spiegare, infatti, Roberto Maida: “Non sono le parole di uno che si sta avvicinando alla Roma”. Enrico Camelio va oltre, immaginando problemi tra Ranieri e Gasperini. “Mi spiego meglio: se qualche partita va male, molti tifosi inizieranno ad invocare la sostituzione con l’ex allenatore che è lì, già in società, e quindi sempre disposto a dare una mano se ce ne fosse bisogno”, chiarisce. La figura dell’ex Cagliari, insomma, rischia di essere troppo ingombrante per il nuovo tecnico. Ed è per questo che Gasperini potrebbe avere delle rimostranze nell’accettare questa situazione.