L’ex tecnico giallorosso, ancora a spasso dopo il clamoroso esonero, potrebbe accasarsi all’estero: destinazione a dir poco intrigante
Salito ultimamente alla ribalta per la coraggiosa iniziativa che lo ha visto prendere possesso dell’Ostiamare, club calcistico dilettantistico in cui lui stesso ha mosso i primi passi da calciatore, Daniele De Rossi è ancora in attesa della giusta chiamata. Di un’altra occasione per dimostrare il proprio valore di allenatore dopo il traumatico esonero subìto nello scorso settembre dopo appena 4 giornate.
Apparentemente forte di un contratto triennale firmato nemmeno tre mesi prima coi Friedkin, la leggenda giallorossa ha pagato a carissimo prezzo il balbettante avvio di stagione della sua squadra, ritrovandosi a spasso senza di fatto nemmeno aver avviato il progetto tecnico concordato in estate col Ds Ghisolfi.
Già accostato, nel vorticoso valzer di allenatori che coinvolge anche il suo profilo, tanto a club spagnoli quanto a ricche panchine in Saudi Pro League, il nativo di Ostia Lido è sempre più vicino ad avere una chance in Inghilterra. In Premier League. Al comando di un facoltoso club la cui proprietà è insoddisfatta del lavoro svolto quest’anno prima da O’Neil e poi dal suo erede, Vitor Pereira.
Per avere un’idea della potenza del colosso cinese che detiene il pacchetto di maggioranza della società, basti pensare che il gruppo Fosun International detiene anche il 20% dell’azienda di procuratori Gestifute, quella capitanata dal Re Jorge Mendes. Eppure, nonostante gli ingenti investimenti, la squadra è appena sopra la zona retrocessione, con 9 punti di vantaggio sull’Ipswich Town terzultimo.
Gli asiatici non sono affatto contenti del cammino dei Wolverhampton Wanderers nel pur competitivo campionato britannico, e starebbero pensando di avviare una vera e propria rivoluzione con De Rossi al comando della rosa.
De Rossi in Premier: anche motivi familiari dietro la scelta
“Allenerei all’estero, anche perché ho migliorato una lingua straniera“. L’ex numero 16 della Roma aveva lanciato l’amo giusto sabato scorso quando è stato premiato al Salone del Coni per il succitato impegno da presidente dell’Ostiamare. Non troppo difficile immaginare a quale campionato si riferisse DDR, già visto spesso Oltremanica in questi mesi.
Proprio il fatto che gran parte della famiglia della moglie Sarah Felberbaum si trovi proprio in Inghilterra è un altro forte e chiaro indizio sulla sempre più probabile destinazione del giovane tecnico, da sempre affascinato da un mondo che sotto sotto avrebbe voluto vivere eccome anche da giocatore.
L’amore per la Roma glielo ha ‘impedito’. Ma proprio il club del suo cuore, esonerandolo brutalmente, potrebbe avergli aperto una strada inaspettata. E davvero affascinante. Una via condita anche da un progetto che non ha certo problemi di liquidità per poter essere avviato.
