Blitz di mercato degli americani, che piombano improvvisamente su un obiettivo della Juve già corteggiato a gennaio: prezzo già fissato
La tormentata stagione della Juve, uscita progressivamente da tutte le competizioni che erano comunque state indicati come obiettivi – dalla Supercoppa italiana alla Coppa Italia passando per la Champions League e finendo con la lotta Scudetto, che non riguarda i bianconeri – è forse cambiata il giorno dell’infortunio di Gleison Bremer, nella fortunata (come risultato finale sul campo) trasferta di Lipsia nella ‘Phase League‘ della kermesse continentale.
Al grave infortunio di colui che aveva guidato con sicurezza la retroguardia di Thiago Motta si è poi aggiunto il lungo stop di Juan Cabal, che ha privato l’allenatore (successivamente esonerato dopo la doppia batosta contro Atalanta e Fiorentina) di un’altra alternativa nel reparto difensivo.
Inevitabilmente, nel mercato di metà stagione di gennaio, Cristiano Giuntoli ha pescato a piene mani per garantire a Thiago Motta un numero sufficiente di difensori da far ruotare nelle tante partite che ancora mancavano all’appello. Sono arrivati infatti Lloyd Kelly, Renato Veiga ed Alberto Costa, anche se l’obiettivo principale per la retroguardia, un profilo seguito già dallo scorso autunno, non si è mosso dall’Olanda.
David Hancko, già visto in Italia con la maglia della Fiorentina nel 2018/19, è oggi il leader della difesa del Feyenoord, una squadra che quest’anno ha incrociato tante volte le squadre italiane in Champions. L’idea di un prestito oneroso con obbligo di riscatto da corrispondere a fine stagione non ha mai convinto più di tanto il club di Rotterdam, che ha resistito agli assalti bianconeri. Diverso il discorso dopo il blitz improvviso dei Friedkin, i proprietari della Roma, disposti a mettere sul tavolo quanto richiesto dagli olandesi per lasciar andar via il loro calciatore.
Friedkin beffa la Juve: 35 milioni per il difensore
Il giornalista di ‘Footmercato‘ Santi Aouna, dal suo profilo X, ha confermato la richiesta del Feyenoord: 35 milioni o non se ne fa nulla. Una somma che gli americani potrebbero decidere di spendere ma non per rinforzare il club giallorosso, quanto per risollevare le sorti dell’Everton, società acquisita ufficialmente dai Friedkin nello scorso dicembre con l’intenzione di riportare a grandi livelli il club della sponda blu di Liverpool.
Pur dovendo fare i conti con una situazione economico-finanziaria che ancora risente dei tanti problemi occorsi col Fair Play Finanziario (i Toffees hanno perfino subìto una penalizzazione in campionato), l’immissione di nuova liquidità lascia dei margini di manovra a Dan Friedkin. Che vuole presentarsi ai suoi nuovi tifosi con un colpo di livello internazionale.
Con buona pace della Juve che, dopo aver atteso il difensore per mesi, è costretta ora ad ingoiare il rospo servito dai nuovi proprietari dell’Everton.
