Gli imprenditori americani, già molto attivi in sede di mercato sul doppio fronte italo-inglese, non interferiranno nell’affare: va alla Juventus
Non c’è giorno, da quando la famiglia Friedkin ha preso la clamorosa decisione, a dir poco impopolare, di esonerare a sorpresa Daniele De Rossi, in cui nella Capitale non si parli della gestione della società giallorossa da parte del gruppo americano.

L’aver calpestato così una leggenda del club – questa la colpa che i tifosi imputano a Dan e Ryan – senza fornire sufficienti spiegazioni, è stato come versare del sale su una ferita ancora aperta. Che si chiamava José Mourinho. Il tecnico più amato. Quello che ha portato la Roma a rivincere un trofeo europeo dopo 61 anni di astinenza. E anch’egli, nel gennaio 2024, invitato cortesemente o meno a togliere il disturbo.
A dire il vero la piazza capitolina non ha preso affatto bene nemmeno le prime fondatissime indiscrezioni dello scorso settembre su un’imminente acquisizione da parte degli stessi Friedkin dell’Everton, il club inglese già vessato, anche a livello di penalizzazioni in classifica nella Premier dell’anno precedente, dalla mannaia della violazione dei parametri del Fair Play Finanziario.
Dopo mesi ad attendere l’ufficialità dell’affare che avrebbe portato i Toffees ad essere controllati dagli imprenditori statunitensi, poco prima della fine del 2024 è arrivata la chiusura del cerchio: l’Everton è della famiglia Friedkin. Con tutte le possibili conseguenze che ciò potrebbe avere sia sul mercato del club giallorosso che sui giocatori già in rosa nel roster inglese finiti nel mirino di società della Serie A.
La Juve sogna il colpo gratis: nessun ostacolo dai Friedkin
Se inizialmente qualcuno aveva ipotizzato che subito dopo l’insediamento degli americani, gli stessi avrebbero agevolato il passaggio di Beto Betuncal dall’Everton alla Roma (il portoghese ex Udinese era già un obiettivo di Ghisolfi), col passare dei mesi è risultato abbastanza chiaro che probabilmente non ci sarà alcuna ‘corsia preferenziale’ tra il club di Liverpool e quello di Trigoria.

Sebbene resti in piedi la possibilità che Tammy Abraham, un dichiarato esubero tecnico nella Roma del futuro, approdi proprio alla sponda blu del Mersey, altri possibili trattative tra le due società sembrano più una fantasia giornalistica che altro. Anzi, un altro calciatore che i giallorossi avevano in qualche modo sondato per il loro attacco, potrebbe finire ad una rivale italiana. Che non è il Milan, come ipotizzato nello scorso gennaio, ma la Juve.
Fermato fin troppe volte da una serie di infortuni che ne hanno grandemente compromesso una carriera che da giovanissimo sembrava avviata verso prestigiosi lidi, Dominic Calvert-Lewin non resterà ai Toffees dopo la scadenza dell’accordo contrattuale, prevista per il 30 giugno 2025.
Nonostante il manifesto interesse del Manchester United e del Newcastle – ribadito nelle ultime ore dal portale ‘Tbrfootball.com’ – il centravanti inglese potrebbe e dovrebbe diventare bianconero. L’ex nazionale inglese arriverebbe a costo zero per rimpinguare un reparto che, proprio nella stagione corrente, ha sofferto enormemente l’assenza di un attaccante centrale di scorta.