Complice la più che complicata posizione del tecnico italiano a Madrid, riprendono vita i rumors su un suo approdo a Roma: c’è l’annuncio
Fuori dalla Champions, lontano 4 punti dalla vetta in campionato – e con lo scontro diretto dell’11 maggio in programma a casa della ‘bestia nera’ Barcellona, sconfitto in finale di Copa del Rey dalla stessa compagine blaugrana. Non è certo un bel momento – per usare un eufemismo – per il Real Madrid e per Carlo Ancelotti, il condottiero di tanti trofei messi in bacheca, ma che quest’anno potrebbe chiudere la stagione praticamente a mani vuote.

Con il fantasma del grande ex Xabi Alonso che incombe, e col dialogo – giurano dal Brasile – realmente in piedi con la Federazione verdeoro per assumere la guida della Seleçao in un futuro quanto mai vicino, l’allenatore di Reggiolo sembra vicino ai titoli di coda della sua gloriosa esperienza nella Capitale spagnola.
Nonostante la citata sconfitta maturata allo Stadio Olimpico de la Cartuja contro lo straordinario undici di Hansi Flick, prossimo avversario dell’Inter nella semifinale di Champions – il presidentissimo Florentino Perez ha confermato ‘Re Carlo’ alla guida del club.
Del resto, a poche giornate dalla fine della Liga e con un Mondiale per Club da preparare, i fidati collaboratori del patron hanno ‘sconsigliato’ una sostituzione di Ancelotti in corsa. Forse anche per mancanza di alternative di un certo livello.
Di contro, in un’altra Capitale europea, c’è chi vede la figura dell’ex centrocampista del Milan di Sacchi come un sogno ad occhi aperti. Come una figura perfetta per riportare la Roma ai vecchi fasti. Solo a certe condizioni, però.
Rizzitelli si espone su Ancelotti: spunta un’altra figura gradita
Ex attaccante di ottimo livello – anche il Bayern Monaco tra le prestigiose avventure della sua carriera – Ruggiero Rizzitelli è rimasto legatissimo alla Roma – club in cui ha militato per 6 stagioni – di cui si dichiara senza troppi peli sulla lingua ‘tifosissimo’.

Intervenuto ai microfoni di ‘Radio Romanista‘, il pugliese ha parlato delle sue preferenze riguardo la scelta del nuovo allenatore che dovrà raccogliere l’eredità dello straordinario Ranieri alla guida dei giallorossi.
“Il mio sogno è Carletto, Ancelotti. Certo che poi ad Ancelotti devi costruire una squadra. Credo questo sia il dubbio per ogni grande allenatore. Ci sono i soldi per fare una grande squadra? Puoi anche essere un grande allenatore, ma senza risultati e senza giocatori non si va da nessuna parte. Se non si arriva ad Ancelotti, non mi dispiace Pioli“, ha detto l’ex bomber.