Roma, a sorpresa arriva l’ultimatum, Champions League o niente coppe europee: “Ho il terrore della Conference League”
Frenano il Bologna e la Lazio. I felsinei si fanno imporre il pari a reti inviolate dall’Udinese mentre i biancocelesti, all’Olimpico, sotto 2-0 contro il Parma, non completano la rimonta.
Una doppietta di Jacok Ondrejka in apertura di primo e di secondo tempo e un’altra del subentrato Pedro tra il 79’ e l’84’ fissano il punteggio finale sul 2-2, con i cugini biancocelesti che così vengono affiancati dai giallorossi a quota 60 punti.
S’infiamma, dunque, la bagarre per la qualificazione alla prossima edizione della Champions League che vede 5 squadre, oltre alle due romane, la Juventus, terza con 62 punti, il Bologna e la Fiorentina, raccolte in tre punti e con l’Atalanta, che occupa il terzo posto, avanti di tre lunghezze.
Una lotta per due ‘poltrone’ così serrata che comporta il rischio per la Roma di ritrovarsi con un pugno di mosche in mano o, meglio, in Conference League, sorta di incubo a occhi aperti per un grande ex della storia giallorossa.
Roberto Pruzzo: “Ho il terrore della Conference”
Non c’è solo Francesco Totti, l’eterno capitano della compagine giallorossa. Nel cuore dei tifosi della Roma occupa un posto speciale anche Roberto Pruzzo, il bomber del secondo scudetto giallorosso, con l’attaccante genovese che ha vissuto le sue stagioni migliori proprio con i colori della ‘Maggica’ (in 240 presenze 106 gol tra cui quello contro il Genoa che certificò il tricolore nella stagione 1982-83).
Un affetto ricambiato visto che Roberto Pruzzo segue con passione le vicende del club giallorosso e non fa mai mancare il suo autorevole punto di vista. E, infatti, ai microfoni di Radio Radio, l’ex bomber è intervenuto sulla lotta Champions soffermandosi, in particolare, su uno scenario che potrebbe concretizzarsi e che il neo 70enne (li ha compiuti lo scorso 1° aprile) vede come fumo negli occhi.
“Ho il terrore della Conference, devi provare in tutti i modi a entrare in Champions, altrimenti meglio un anno senza coppe. Il Napoli sta dimostrando che non è poi la fine del mondo e puoi concentrare tutte le forze sul campionato. Non dico per vincerlo, ma almeno per arrivare quarto. Senza coppe hai perso un anno, ma poi sai quanti ne hai guadagnati? Abbassi il monte ingaggio della Roma e ti metti in condizione di valutare bene la rosa di calciatori a disposizione“, la puntualizzazione di Roberto Pruzzo.
Difficile non essere d’accordo con l’ex bomber giallorosso: la Conference, oltre a essere la competizione Uefa con minor appeal e la meno ricca, costringe a faticose, lunghe e complicate trasferte, ad esempio, in Islanda o nei Paesi Baltici, con un conseguente surplus di stress cui si potrebbe pagare dazio in campionato.
