Il tecnico giallorosso ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa in vista della gara di domenica pomeriggio allo Stadio Olimpico contro la Fiorentina di Raffaele Palladino. Fischio d’inizio alle 18:00.
A due giorni dalla sfida tra la Roma e la Fiorentina, il tecnico giallorosso, Claudio Ranieri, ha risposto alle domande dei giornalisti. La Roma, dopo la vittoria a San Siro contro l’Inter, è a caccia di continuità per proseguire alla caccia in un posto in una competizione europea.

La sfida, contro la squadra di Raffaele Palladino, sarà sicuramente molto complicata. I toscani nella giornata di ieri hanno giocato l’andata delle semifinali di Conference League contro il Betis. I ragazzi di mister Palladino, però, in campionato sono ancora ampiamente in corsa per un posto in Europa. Sicuramente, ci terranno a tornare dall’Olimpico con dei punti in tasca per poi preparare il ritorno delle semifinali di Conference nel migliore dei modi.
Ranieri: “Manu è un giocatore universale. Contro la Fiorentina sarà una gara difficilissima”
Saranno tutti a disposizione? In rapporto anche al ruolo, è un punto di crescita per Manu Konè?
“Tranne Dybala saremo tutti, ha recuperato anche Saud. Manu è un giocatore universale. Quel ruolo lo sa fare benissimo e valuterò di partita in partita dove metterlo.”

In questa lotta per la Champions, quale sarà l’elemento decisivo per spuntarla?
“La freschezza della squadra stessa e gli episodi. Non sono una persona a cui piace promettere, ma sono ambizioso. Dobbiamo dare il massimo sempre. Affronteremo una signora squadra che ha tutte le carte in regola per andare in finale. Hanno ottimi giocatori e la partita va presa con le molle.”
Valutazioni su Dovbyk?
“Io credo in lui, ha fatto enormi progressi. Quando prendi il cannoniere della Liga vuol dire che non hai fatto un acquisto sbagliato. Deve migliorare, ma ci ha portato tanti punti importanti.”
Dovbyk è un incedibile?
“Non mi piace parlare di queste cose. Valutazioni del genere andranno fatte a stagione conclusa.”
Ha già detto più volte che andrà in pensione, c’è qualcosa che potrebbe farlo andare idea?
“No. Verrà un nuovo allenatore a cui andrà dato il tempo di lavorare e io lo aiuterò su tutto quello che mi chiederà.”
Perché Paredes è stato usato così poco ultimamente?
“Perché ho fatto altre valutazioni. Ho tutti a disposizione e scelgo in base a quelli che possono portarmi alla vittoria. Mi mettono tutti in difficoltà, ecco perché scelgo sempre all’ultimo.”
Un parere sulla Fiorentina. L’opzione Dovbyk con Shomurodov è un’opzione?
“E’ un’opzione, sono due calciatori complementari che aiutano la squadra, è un’opzione indipendentemente da come giocheranno.”
Si parla di corsa Champions, visto il momento della stagione quando potrebbe essere annunciato il nuovo allenatore?
“Voi avete parlato di corsa Champions. Io ho sempre promesso solo il lavoro. Dovremmo giocare quattro partite con il coltello tra i denti. Lo deve decidere il presidente quando annunciarlo.”
Come prepara lei le partite?
“Cerco di far girare gli ingranaggi perfettamente, scegliendo i calciatori in base a chi può portarmi al risultato finale.”
Il nuovo stadio può essere un tassello per portare la Roma a competere?
“Tutti stanno modernizzando le strutture tranne noi. Troppa burocrazia, questa è una vergogna, questa è l’Italia.”
Confermare quanto visto contro l’Inter può aggiungere pressioni alla squadra?
“No, sappiamo da dove veniamo. Eravamo sotto bagno e abbiamo tirato fuori la testa, è il momento di spingere. La pressione ce l’hanno gli altri.”
Le ultime prestazioni di Shomurodov sono state ottime. Ha già parlato con lui del suo futuro?
“E’ un ragazzo che da tutto in campo e lo fa a cento all’ora, poi qualche cosa la sbaglia, ma state certi che non si risparmia mai.”