Koné: “La partita con la Fiorentina sarà decisiva”

A poche ore dal fischio d’inizio di Roma-Fiorentina, a rilasciare delle dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport, è il centrocampista francese della squadra giallorossa: Manu Koné.

Manca sempre meno all’inizio di una partita fondamentale. RomaFiorentina sarà un incontro fondamentale per entrambe le compagini. I giallorossi cercano i tre punti davanti ad uno Stadio Olimpico che si preannuncia incandescente, per continuare la strada verso la qualificazione in una competizione europea.

Manu Kone in campo con la Roma – DajeRomatv.it

I viola, guidati da Raffaele Palladino, sono alla ricerca dell’ennesimo risultato contro una grande del nostro campionato, per poi presentarsi nel migliore dei modi al ritorno delle semifinali di Conference League.

A rilasciare delle dichiarazioni, prima del match dello Stadio Olimpico, è il centrocampista francese della Roma, Manu Koné. L’ex giocatore del Borussia Mönchengladbach, ha trattato diversi argomenti tra cui: il suo arrivo in giallorosso, il rapporto con Claudio Ranieri e tanto altro. Di seguito le sue dichiarazioni.

Koné: “Mister Ranieri è un grande allenatore, con molta esperienza”

C’è Roma-Fiorentina.
“Per noi è un match decisivo, una partita importante. Sappiamo di giocare contro una squadra forte in campionato che sta facendo belle cose. Siamo in un buon momento, non perdiamo da tante partite e giochiamo in casa davanti ai nostri tifosi che ci aiuteranno. Giocheremo come sempre per vincere, siamo in fiducia. Vogliamo una vittoria per guardare verso l’alto della classifica. Il successo contro l’Inter ci ha dimostrato che siamo molto forti”.

Manu Koné in azione con la Roma – DajeRomatv.it

Claudio Ranieri cosa rappresenta per te? Cosa ti ha dato?
“Mister Ranieri è un grande allenatore, ha moltissima esperienza internazionale e ha fatto bene dovunque. Mi incoraggia tanto in ogni allenamento, mi suggerisce come posizionarmi in campo e come migliorarmi nella parte tattica. Il fatto che possiamo parlare in francese è un grande aiuto, abbiamo una comunicazione diretta e riesce a esortarmi nel modo giusto. Tutti abbiamo avuto bisogno di lui nel corso della stagione, io in particolare”.

Qui alla Roma c’è un dirigente che parla francese come te, Florent Ghisolfi. Che rapporto avete?
“È una persona molto importante per me. È stato lui a volermi qui alla Roma, a dimostrarmi quanto il club volesse puntare su di me. Parliamo quotidianamente, anche prima e dopo le partite. Mi incoraggia tanto, perché mi conosce e sa che posso migliorare. Parlare la stessa lingua ci ha aiutati a costruire un bel rapporto, sono contento di poter lavorare con lui qui alla Roma”.

Manu, che obiettivo hai come calciatore qui a Roma? Magari raggiungere la Champions League già in questa stagione?
“La Champions è un obiettivo concreto. Sappiamo che la proprietà Friedkin è molto ambiziosa e vuole arrivarci. Da quando sono qui la Roma ha dimostrato di essere un club da Champions League. Sarebbe l’epilogo di una bella storia e di una bella stagione. Mancano solo quattro partite per riuscirsi, se non dovessimo farcela a completare la nostra rimonta la qualificazione all’Europa League rimane l’obiettivo minimo. Ma siamo convinti di avere la qualità per arrivare nelle prime quattro”.

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