Dovbyk timbra ancora: un altro gol da tre punti

Il giorno dopo la vittoria contro la Fiorentina, in casa giallorossa si registra l’ennesimo gol da tre punti, da parte dell’attaccante ucraino: Artem Dovbyk.

Tante le critiche per le prestazioni offerte dall’attaccante ucraino, ma un dato inconfutabile a suo favore c’è. Di fatto, i gol dell’ex centravanti del Girona, hanno portato sedici punti in campionato in casa giallorossa, e questo solamente, da quando è iniziato il girone di ritorno.

Artem Dovbyk a contrasto con Comuzzo e Mandragora – DajeRomatv.it

Il gol di ieri, contro la squadra di Raffaele Palladino, pesa come un macigno per il proseguimento del campionato dei capitolini. Mancano tre giornate alla fine e la lotta, per un posto in una competizione europea è fittissima.

Alla squadra guidata da Claudio Ranieri, attendono tre sfide molto complicate, ma ora – Dopo diciannove risultati utili consecutivi – serve un ultimo grande sforzo per continuare a credere in un sogno, che fino a qualche settimana, sembrava impossibile.

Dovbyk eguaglia i gol in giallorosso di Lukaku

Il bomber ucraino, dopo il gol di ieri pomeriggio allo Stadio Olimpico contro la Fiorentina, raggiunge quota dodici gol in campionato. Un bottino tutto sommato, non da buttare via, essendo la prima stagione in Serie A.

Romelu Lukaku sotto la Curva Sud – DajeRomatv.it

Una cosa è certa, i gol di Dovbyk sono pesanti, e in quanto tali, portano punti alla squadra giallorossa. Dei dodici gol realizzati nel nostro campionato, gli ultimi sei contro: Bologna, Udinese, Como, Cagliari, Lecce e Fiorentina; hanno portato sedici punti al team guidato da Claudio Ranieri.

Inoltre al suo primo anno in Serie A, pareggia lo score, raggiunto da Romelu Lukaku, nella sua unica stagione in giallorosso (stagione 2023/2024). Sicuramente è lecito aspettarsi qualcosina in più, in termini di prestazioni e atteggiamento, però il peso specifico dei gol dell’ucraino è evidente come non mai.

Come tutti sappiamo per lo stesso Dovbyk, non è stata una stagione semplice. Diverse noie fisiche (che non l’hanno ancora abbandonato), tre cambi di allenatore in casa giallorossa e l’adattamento, non sempre immediato per chi viene da un altro campionato, alle difese della Serie A.

Ora mancano tre giornate al termine del campionato, e la Roma, dopo il successo di ieri pomeriggio contro la Fiorentina, è ancora ampiamente in lotta per un posto in una competizione europea.

Lunedì prossimo, ci sarà l’Atalanta a Bergamo. Sfida storicamente complicata per i giallorossi, che però sono obbligati a non mollare la presa proprio in questo momento della stagione. “Ora è il momento di spingere”, come ha detto Claudio Ranieri in conferenza stampa venerdì; e in queste ultime tre partite servirà l’ultimo grande sforzo per continuare a credere a qualcosa che fino a qualche tempo fa sembrava un miraggio.

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