A margine dell’attesa per l’annuncio del nuovo tecnico per l’anno prossimo, i sostenitori giallorossi sono preoccupati dalle voci di mercato
Se il sogno non è svanito con la sconfitta di Bergamo, arrivata dopo un’incredibile striscia di 19 risultati utili consecutivi, poco ci manca. A 180′ dalla fine delle ostilità in campionato la Roma, oltre a non esser più padrona del suo destino nella corsa Champions – una gioia assaporata in realtà solo dal fischio finale di Lazio-Juventus al fischio d’inizio di Atalanta-Roma – non può essere oggettivamente considerata favorita per l’assegnazione dell’ultimo posto utile per l’Europa dei grandi.

Sebbene tutto sia ancora possibile – ad ogni modo la compagine giallorossa è chiamata quanto meno ad ottenere un posto in Europa League o in Conference – la dirigenza del club capitolino ha iniziato a fare i suoi conti in vista del prossimo anno.
Oltre a dover dipanare la questione allenatore – la piazza è in attesa da mesi di un annuncio che dovrebbe arrivare prima di fine maggio al massimo – il Ds Ghisolfi è già molto attivo sul fronte del mercato in entrata. Ma anche di quello in uscita, nonché sul terreno spinoso dei rinnovi di contratto dei big.
Valga per tutti l’esempio di Mile Svilar, il fenomenale portiere belga-serbo legato sì alla Roma da un contratto in scadenza a giugno 2027, ma a soli 800mila euro a stagione. Determinante provvedere quanto prima, come del resto il dirigente francese starebbe facendo, al rinnovo dell’estremo difensore, già corteggiato dalle big di Premier nonché dal Milan in caso di addio a Mike Maignan.
Calciomercato Roma, il nodo Svilar e non solo: addio ad un big
Nella straordinaria rincorsa della Roma a posizioni utili per una qualificazione all’Europa, Evan Ndicka e Manu Koné si sono contraddistinti per le loro prestazioni di altissimo livello. Il difensore ivoriano, recordman di minuti giocati in Serie A tra i giocatori di movimento e non solo, è arrivato nella Capitale nell’estate del 2023 a costo zero. Un ottimo motivo, se si volesse registrare una plusvalenza a bilancio, per cedere il perno della difesa.

Discorso non tanto dissimile per il centrocampista Manu Koné, prelevato dal Borussia Mönchengladbach per 18 milioni di euro e oggi valutato almeno 40 milioni sul mercato. Anche il francese ha solo l’imbarazzo della scelta nella lista delle pretendenti che già si sono affacciate sul suo profilo.
Sono proprio loro due, oltre a Svilar, gli indiziati per una possibile partenza di lusso da Trigoria, come riferito nel corso di un intervento a ‘TeleRadioStereo‘ dal giornalista Lorenzo Pes.
“Un big in estate potrebbe partire e sulla lista ci sono Ndicka e Koné. L’ivoriano può ambire a squadre importanti in Premier League. Svilar vuole rimanere alla Roma e lo ha detto al club. Poi possono arrivare delle offerte irrinunciabili e cambierebbe tutto. I discorsi per il riscatto di Saelemaekers sono rimandati perché i rossoneri non hanno ancora il Ds“, ha rivelato.