La Roma continua a sondare il mercato alla ricerca del successore di Ranieri. Idea spagnola per la panchina: lo scenario.
Continuano ad essere giorni di profonde riflessioni a Trigoria. Prosegue infatti senza scossoni o svolte il casting, avviato ormai diverse settimane fa, volto ad individuare l’allenatore a cui affidare la conduzione della squadra. Claudio Ranieri ed il direttore sportivo Florent Ghisolfi, consapevoli dell’importanza della scelta, non intendono accelerare i tempi o bruciare le tappe: l’unica certezza, al momento, è che nella Città Eterna sbarcherà un tecnico di comprovato valore e capace di valorizzare i giovani a disposizione.
Diversi i nomi circolati fin qui, alcuni plausibili, altri (come nel caso di Jurgen Klopp) decisamente meno. Sulla questione, proprio in queste ore, è intervenuto il giornalista di ‘Radio Radio’ Enrico Camelio secondo il quale la short-list al vaglio comprende 4 profili: il primo è Gian Piero Gasperini, già contattato di recente. Il 67enne non ha chiuso all’idea di trasferirsi nella capitale tuttavia non esclude nemmeno la possibilità di rimanere all’Atalanta e firmare il rinnovo fino al 2027.
Vivo poi l’interesse nei confronti di Stefano Pioli, destinato ad abbandonare l’Al-Nassr a breve a causa dei risultati ottenuti ritenuti non all’altezza dalla proprietà e dei contrasti avuti con Cristiano Ronaldo. Il 59enne punta a rientrare in Italia e, tramite il proprio agente, ha fatto sapere di gradire le attenzioni giallorosse. La terza strada conduce a Cesc Fabregas, protagonista di un’ottima annata alla guida del Como. Arrivare al 38enne, però, appare quanto mai complicato visto la società lariana è pronta a regalargli ulteriori pedine di qualità e talenti per convincerlo a rimanere.
Mercato Roma, idea spagnola per la panchina: ecco il ribaltone
E non finisce qua, perché il duo composto da Ranieri e Ghisolfi starebbero valutando anche un mister spagnolo: parliamo di Xavi, che freme dalla voglia di rimettersi in gioco dopo la separazioni dal Barcellona avvenuta nello scorso giugno. Il 45enne piace molto al management per l’esperienza in ambito internazionale e per lo stile di gioco offensivo praticato. Per ora, come spiega Camelio, i contatti tra le parti non sono ancora scattati ma la pista in questione può comunque diventare rovente da un momento all’altro.
In netto ribasso, invece, le quotazioni di Nuno Espirito Santo, in procinto di lasciare il Nottingham Forest nonostante la buona stagione vissuta in seguito al diverbio avuto con il presidente Evangelos Marinakis: salvo sorprese, il portoghese andrà all’Al-Hilal. Work in progress. La piazza attende novità a stretto giro di posta.
