Nuovo allenatore, forse ci siamo: Gasperini balza in testa

La questione legata al prossimo allenatore della Roma sta continuando a tenere banco e monopolizzare l’attenzione di buona parte del tifo giallorosso. Tra i nomi più ricorrenti fatti in queste settimane c’è sicuramente quello di Gasperini.

Proprio l’attuale tecnico dell’Atalanta, già sondato qualche tempo fa come scritto anche sul nostro sito, ha avuto un importante colloquio nel pomeriggio odierno con la società orobica il cui esito si è rivelato essere, per certi versi, spiazzante.

Gian Piero Gasperini nella gara dell'Atalanta a Monza
Svolta Roma in panchina: furia su Gasperini (Ansa Foto) – Dajeromatv.it

Il tecnico di Grugliasco è vincolato al club bergamasco fino al 2026, ma in seguito al suddetto incontro con i vertici nerazzurri avrebbe formalmente chiesto, secondo quanto riportato dall’esperto di mercato Gianluca Di Marzio, di poter trattare con altri club.

Le ultime

Sempre stando alle indiscrezioni riportate dal giornalista di Sky Sport, nelle ultime ore proprio la Roma e Gasperini avrebbero intensificato i contatti lasciando trapelare grande feeling. I giallorossi avrebbero, inoltre, già avanzato un’offerta di contratto triennale al “Gasp” che, probabilmente, ha realizzato di aver dato tutto e aver raggiunto il massimo con l’Atalanta.

Gian Piero Gasperini inquadrato prima di Genoa-Atalanta
Gian Piero Gasperini in panchina con l’Atalanta – DajeRomatv.it

Ora non resta, dunque, che aspettare presumibilmente una manciata di giorni, il tempo di permettere alle parti di trovare un definitivo accordo e, ovviamente, alla Dea di individuare il profilo giusto per sostituire l’uomo che ha contribuito a riscrivere la storia del club.

I numeri del Gasp

Dopo aver ottenuto una promozione dalla C alla B con il Crotone riporta il Genoa prima in Serie A e successivamente in Europa staccando il pass per l’Europa League grazie al quinto posto nella stagione 2008-09.

Da dimenticare le (brevi) esperienze a Palermo e Milano, sponda Inter, dalle quali si riscatta tornando per altri due anni e mezzo alla guida del Grifone, conducendolo in acque più tranquille e poi nuovamente in Europa (in quel caso revocata al club per la mancata concessione della licenza UEFA).

Tutto ciò fino al 2016. anno del suo approdo a Bergamo. Raccoglie un’Atalanta reduce dal tredicesimo posto portandola al quarto al primo anno, fino a centrare la prima, storica qualificazione nella storia del club alla Champions League nel 2018-19. A questo, oltre le già citate ulteriori partecipazioni al massimo torneo europeo, vanno aggiunte le due finali di Coppa Italia nel 2019 e nel 2024, perse rispettivamente con Lazio e Juventus, ma soprattutto la vittoria dell’Europa League sempre nel 2024 ai danni del, fino ad allora, imbattibile Bayer Leverkusen.

La sua avventura bergamasca recita: 439 panchine complessive con 228 vittorie all’attivo, 102 pareggi e 109 sconfitte.

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