Il club giallorosso riflette sulla situazione del big: l’auspicata cessione si complica, il giocatore resta in un limbo da definire
Mentre, a livello di proprietà e dirigenza, tutti gli sforzi sono concentrati nella definizione della trattativa che porterà Gian Piero Gasperini sulla panchina della Roma – non sono esclusi ancora del tutto possibili colpi di scena, ma la strada sembra tracciata – a livello di parco giocatori si prospettano alacri settimane di lavoro per il Ds Florent Ghisolfi.

L’ormai certo approdo del tecnico di Grugliasco in quel di Trigoria ha già fatto scattare, su tutti i quotidiani, la lista dei presunti intoccabili del nuovo mister, accompagnata da quella non meno importante riguardante i profili in uscita.
Curiosa a dir poco la situazione di uno dei giocatori più rappresentativi della rosa. Uno che, reduce da una stagione davvero tormentata – la più negativa della sua carriera – è stato già vicino al clamoroso addio nello scorso mercato invernale.
Un senatore del gruppo con un contratto in scadenza a giugno 2026 ancora non oggetto di trattativa di rinnovo da parte del club giallorosso. Un elemento di spessore che probabilmente sarebbe stato ceduto a fine anno ancor prima che si concretizzasse l’ipotesi Gasp e che ora, con l’arrivo del piemontese, a maggior ragione potrebbe fare le valigie. Ma incombono dei problemi. Non di poco conto. Che potrebbero portare alla clamorosa permanenza, forse in un regime da ‘separati in casa’ per il Capitano della Roma.
Roma, Pellegrini ‘prigioniero’ a Trigoria: lo scenario
Infortunatosi in allenamento a poche giornate dalla fine di un’annata che lo ha visto segnare solo due gol, di cui uno su rigore, e sfornare un solo assist nella cornice di prestazioni abbastanza scadenti, Lorenzo Pellegrini è ad un bivio. La possibilità di accasarsi a Milano sponda nerazzurra o a Napoli, sono per ora tramontate con la lesione al tendine del retto femorale della coscia destra trattata anche chirurgicamente in Finlandia: il rientro è previsto solo per settembre.

“La Roma sta provando in tutti i modi ad accompagnare Pellegrini all’uscita. Ranieri dietro il suo fare bonario a volte dice cose pesantissime. Quest’anno è stata una stagione deludente per il Capitano. Che la Roma volesse liberarsi di Pellegrini è abbastanza chiaro. A rovinare le uova nel paniere ci si è messo questo infortunio: probabilmente tornerà a settembre, quindi inizierà la stagione con la Roma con il contratto in scadenza e andremo avanti con il tormentone, soprattutto se tornasse il giocatore che abbiamo visto. Lui ha profondamente deluso, ma se sta bene per me resta il secondo miglior giocatore dopo Dybala“, ha detto senza troppi giri di parole ai microfoni di ‘Radio Radio‘ il giornalista Stefano Carina.