Daniele De Rossi vicino al ritorno in panchina in Serie A: per lui c’è anche una clamorosa proposta per intraprendere un nuovo percorso in nerazzurro
L’ex giocatore e allenatore della Roma, esonerato a metà settembre, ha una grande voglia di cimentarsi con una nuova esperienza. Ha pazientato, gestito le critiche e ora è più carico che mai di poter raccogliere una sfida di un certo livello.

Da quando quella mattina del 18 settembre Daniele De Rossi è stato allontanato dalla panchina della Roma di acqua sotto i ponti ne è passata. I giallorossi avevano collezionato appena 3 punti in 4 partite, frutto di tre pareggi e una sconfitta (in casa contro l’Empoli poi retrocesso). Un andamento che di certo non è piaciuto alla proprietà e in particolar modo a Lina Souloukou, che con De Rossi aveva un conto in sospeso. Incomprensioni sul mercato, un rapporto mai sbocciato e troppi intralci nella gestione dello spogliatoio. DDR se n’è andato senza sbattere la porta, senza contestare i Friedkin e senza rilasciare interviste (la prima poche ore fa al CdS).
Adesso però è arrivato il momento di rimettersi in pista, di tornare a lottare per quello che ama, per la sua carriera da allenatore. Il contratto con la Roma scade nel 2027 ma di certo non sarà un ostacolo per trovare una nuova sistemazione a breve. Ci sono sul piatto ben tre proposte che possono lusingarlo.
De Rossi torna in Serie A: sul tavolo ci sono tre interviste
Nelle ultime ore si è parlato di un forte interessamento del neo promosso Pisa per Daniele De Rossi. I nerazzurri sono riusciti nell’impresa di tornare in Serie A dopo 34 anni, frutto del lavoro di una proprietà ambiziosa (Alexander Knaster, imprenditore russo-americano con un patrimonio stimato in oltre 2 miliardi di dollari), e di Pippo Inzaghi. Il fratello di Simone dovrebbe accettare la corte del Palermo mentre per guidare i toscani nella massima serie il sogno sarebbe proprio De Rossi.

In realtà per lui ci sono anche da valutare le proposte di Fiorentina e Torino, alla ricerca di un nuovo allenatore dopo gli addi di Palladino e Vanoli. Sulla carte la Viola sembra essere la squadra più forte e ambiziosa, con la chance di confrontarsi ancora con la Conference League e provare a crescere anche in campionato. Vedremo quale sarà alla fine la scelta.