L’ancora non definita ufficialmente questione del nuovo allenatore scatena la preoccupazione di qualche addetto ai lavori
È tutto pronto. Il prescelto ha già comunicato al suo club – una sorta di seconda famiglia, una casa in cui ha allenato per 9 stagioni ottenendo risultati incredibili ed entrando di diritto nella leggenda – le sue intenzioni. Ha perfino scritto un’accorata e sentita lettera di addio spiegando i motivi che lo hanno portato a prendere la decisione tanto temuta dai tifosi dell’Atalanta.

Sì, è tutto vero, Gasperini se ne va. Gasperini lascia Bergamo per iniziare una nuova avventura. Pur nominando direttamente il club in cui approderà tra qualche giorno, il tecnico di Grugliasco ha rotto gli indugi, mettendo un altro tassello pesante che rappresenta l’ennesimo indizio sulla sua nuova avventura.
Il Demiurgo della Dea, colui che ha trasformato una piccola realtà di provincia in una squadra che si appresta, ma senza di lui, a partecipare per la quinta volta alla Champions League negli ultimi 8 anni, è pronto per una nuova sfida.
Ormai tutto lascia pensare che il progetto tecnico ed economico prescelto sia quello giallorosso, figlio e frutto del’incontro, documentato anche da foto, avvenuto qualche giorno fa in un hotel nei pressi di Firenze col Ds giallorosso Florent Ghisolfi e con Claudio Ranieri. Un altro uomo dei miracoli. Colui che accompagnerà il Gasp nello straordinario e difficile viaggio nella Capitale.
L’annuncio ufficiale però ancora latita. E all’orizzonte, sebbene si siano nel frattempo moltiplicate le assicurazioni sul fatto che il piemontese intenda rispettare la parola data alla Roma, ci sarebbe anche la Juve. Che ha provato un tentativo estremo per convincere il tecnico a tornare a Torino.
Roma-Gasperini, cosa succede se salta l’accordo
Il tormentone sul nuovo allenatore della Roma ha monopolizzato i discorsi radiofonici e non della piazza romana nelle ultime settimane. Si è arrivati perfino a parlare più di questa questione che della pur importante corsa Champions che ha visto i giallorossi protagonisti di un testa-a-testa con la Juve fino all’ultima di campionato.

In questo contesto la preoccupazione che il club bianconero, già protagonista di una rivoluzione dirigenziale che sta per comportare l’allontanamento di Cristiano Giuntoli, possa strappare Gasp alla Roma sta disturbando i sonni di parecchi tifosi ed opinionisti.
“Se Gasperini va alla Juve qualcuno dovrebbe presentare una lettera di dimissione. Avevano detto che l’accordo c’era, ma sarebbe il secondo che salta – il riferimento è al primo, quel Cesc Fabregas poi rimasto a Como, ndr -. Non è che la Roma resta senza tecnico, ma sarebbe il terzo giro e questo certifica l’inadeguatezza della dirigenza in alcune situazioni, era la prima che poteva muoversi. Sono convinto che la Roma abbia bisogno di cedere Svilar ma temporeggia perché non riesce a garantire un futuro al giocatore. Ma sarebbe la priorità dopo il tecnico”, ha dichiarato Marco Juric a ‘Radio Manà Manà Sport’.