L’arrivo ormai imminente del tecnico di Grugliasco riapre il dibattito sulla permanenza della Joya a Roma: c’è l’annuncio
Anche se l’esperienza dovrebbe predicare cautela – sono stati talmente tanti i colpi di scena nel tormentone sul nuovo allenatore della Roma che finché non ci sono le firme sarebbe meglio non dare nulla per scontato – sembra ormai sicuro l’arrivo a Trigoria di Gian Piero Gasperini. L’uomo scelto dalla proprietà, e anche da mister Ranieri, per proseguire lo straordinario lavoro fatto dal 73enne testaccino, aprendo di fatto una nuova era in casa giallorossa.
Sebbene forse nemmeno questa appena iniziata sia la settimana giusta per la conferenza stampa di presentazione e per l’annuncio ufficiale, anche i media nazionali danno per scontato il matrimonio tra il tecnico di Grugliasco e la Lupa. Una nuova era, quella del rivoluzionario allenatore piemontese, che per essere avviata ha bisogno di una discreta rivoluzione in termini di risorse tecniche a disposizione. Se forse non è necessario rifondare una rosa che ha dimostrato di poter lottare fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata per un posto in Champions, certamente andrà fatta una campagna acquisti di un certo tipo.
La pretende Gasperini, che necessita di calciatori con determinate caratteristiche per insegnare calcio a modo suo, e la pretendono i tifosi, stanchi di non entrare in Champions da quel lontano 2018.
Il futuro di Dybala e Pellegrini con Gasperini: il punto
Nella Capitale si sta già parlando, ancor prima che il Demiurgo della grande Dea metta piede al ‘Centro Tecnico Fulvio Bernardini’, di quali siano quei profili, anche prestigiosi, di cui il nuovo mister potrebbe fare a meno.
Inevitabilmente in questo discorso i nomi più gettonati per un possibile addio sono quelli di Paulo Dybala e Lorenzo Pellegrini, i due ultimi infortunati di casa Roma, destinati a rientrare a disposizione solo a settembre e già indicati da alcuni come calciatori pocho adatti alla filosofia del Gasp.
I due poi avrebbero anche un discreto mercato, con l’aggravante di un contratto che per entrambi scade a giugno 2026. Più che chiara l’opinione in merito di Paolo Marcacci, giornalista intervenuto in diretta a ‘Radio Radio Mattino‘.
“Gasperini è l’uomo giusto per far diventare giusto pure il posto. L’uomo e il comunicatore lo si conoscono per essere franco e diretto, sicuramente non un ipocrita. Gasperini è antipatico perché tira dritto. Di sicuro, la narrazione di Gasp che rifiuta la Juventus per mantenere la parola data alla Roma ha indorato la pillola del suo nome. Facevano più rumore i romanisti dissenzienti che i romanisti a favore. Il lavoro di Gasperini sarebbe l’ultima grande occasione di rinascita, anche atletica, per Lorenzo Pellegrini. Dybala no, Pellegrini sì, insomma“, ha dichiarato Marcacci.
