Arriva la firma con il Barcellona e l’addio alla Roma: un acquisto a parametro zero che farà molto piacere ai tifosi. Ghisolfi aveva sperato in questo colpo
Il mercato entra nel vivo e i primi ad accasarsi sono i parametri zero, anche da alcuni top club di Premier League. La Roma vorrebbe inserirne un paio per non spendere troppo e rispettare i paletti del FFP, ma deve concorrere con alcune big europee.

Il mercato è ufficialmente aperto fino al 10 di giugno e porterà alcuni grossi colpi in giro per l’Europa. Da Alexander-Arnold a Reijnders, le big si stanno muovendo in vista del Mondiale per Club. Per le altre è comunque un’occasione vantaggiosa per poter vendere alcune pedine e sistemare i bilanci. La Roma ad esempio ha piazzato Dahl al Benfica per una decina di milioni scarsi più bonus (e il 40% sulla futura rivendita). I giallorossi vorrebbero poi vendere anche un altro paio di pezzi ma stanno cercando di valutare le giuste offerte (attenzione a Paredes).
In giro per il Vecchio Continente è pieno di occasioni in questa estate per quanto riguarda i parametri zero. Uno in particolare sta facendo discutere e si tratta di Thomas Partey, centrocampista ghanese in forza all’Arsenal ma con il contratto in scadenza fra meno di un mese. Su di lui si era mossa anche la Roma, proprio per sostituire il mediano argentino ex PSG. Nelle ultime ore, però, c’è stata una decisa accelerata da parte del Barcellona.
La Roma sogna Thomas Partey ma si arrende al Barcellona: tutto fatto con gli spagnoli
Secondo quanto riportato dalla stampa britannica, in particolar modo da SunSport, Partey è una soluzione economica e vantaggiosa per la squadra di Flick, considerando che a parametro zero può coprire uno dei ruoli chiave di cui i blaugrana hanno bisogno. Quest’anno ha disputato più di 30 partite da titolare in Premier ed è tornato ad ottimi livelli senza tanti infortuni.

In Liga ha già vestito la maglia dell’Atletico Madrid, quando venne acquistato nel 2020 per 45 milioni di sterline proprio dai Gunners. Ora il ritorno gratis in Spagna e la volontà di rimettersi in gioco in una grande piazza, con un allenatore che lo stima e in un calcio che sembra essere molto adatto alle sue caratteristiche. Per Ghisolfi, invece, c’è bisogno di volgere lo sguardo altrove.