Il rapporto tra Dybala e Gasperini, una convivenza possibile?

A luglio, Dybala tornerà a disposizione dopo il lungo infortunio al tendine semitendinoso sinistro che lo ha tenuto fuori da metà marzo a fine campionato. La Joya riprenderà ad allenarsi sotto la guida di mister Gasperini, già suo allenatore in quel di Palermo.

Facciamo un salto indietro nel tempo a dodici anni fa. Gasperini, reduce da un’esperienza da dimenticare a Milano sponda nerazzurra, diventava il nuovo allenatore del Palermo. I rosanero in estate, avevano appena acquistato il talento argentino che poi avrebbe fatto magie in Serie A. Quell’annata fu fallimentare ma torna utile per capire come il tecnico piemontese utilizzava la Joya.

Quella stagione 2012/2013 fu molto complicata per il Gasp e per il Palermo. Il mister collezionò 23 panchine e venne esonerato e richiamato in due occasioni (in pieno stile Zamparini), questa confusione portò la squadra in Serie B. Tra l’altro, anche Dybala non esplose quell’anno, timbrando il cartellino ‘solo’ tre volte in 28 presenze.

Gasperini e Dybala ai tempi del Palermo (Getty images-DajeRomatv)

 

Il ruolo di Dybala con Gasp: trequartista o falso nueve?

Ai tempi del Palermo, Gasperini ha sempre utilizzato il suo marchio di fabbrica: il 3-4-3. Questo poteva variare e trasformarsi anche in 3-4-1-2 o 3-4-2-1. All’interno di questo modulo, Dybala veniva utilizzato in modo diverso: dietro la punta oppure come falso nueve. Tornando ad oggi, sarà importante capire come il nuovo mister valuterà la condizione fisica dell’argentino per poi di conseguenza renderlo protagonista nello scacchiere tattico.

Nel corso degli anni, come inevitabile che sia, Dybala ha perso velocità nello scatto, ma nel breve resta uno dei giocatori tecnicamente più importanti dell’intero campionato e probabilmente d’Europa. Gasp potrebbe anche optare per un modulo che lo renda il fulcro del reparto offensivo (falso nueve o seconda punta) e sia da sponda per gli inserimenti dei centrocampisti e per le sovrapposizioni degli esterni.

Dybala esce dal campo dopo l’infortunio del 16 marzo (Ansafoto-Dajeromatv)

 

Tralasciando il discorso tattico, rapporto tra Gasperini e Dybala era ottimo ai tempi del Palermo come rivelato ai microfoni della Gazzetta dello Sport da Stefano Sorrentino: “Lì Paulo era un altro giocatore ma Gasperini ha sempre avuto stima di lui. Per un maestro di calcio come Gasp, giocatori del valore di Dybala sono sempre importanti). Ha fatto correre e diventare più forte Ilicic, con uno come Dybala può fare ancora meglio”.

Parole importanti che lasciano intendere come ci sia speranza in casa giallorossa per questa convivenza. Molto dipenderà dalla condizione fisica della Joya, che intanto, per farsi trovare pronto, si sta allenando con l’ex compagno di squadra di Pogba. I primi indizi arriveranno nella conferenza stampa di presentazione del mister. Mercato permettendo, l’idea di una squadra rapida e aggressiva con la tecnica di Dybala in attacco fa sognare i tifosi giallorossi.

 

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