A Roma è già tempo di derby: i giallorossi hanno battuto la Lazio, scelta incredibile e tifosi in estasi
La stagione calcistica si è appena conclusa con una parziale delusione per la Roma, che ha visto sfumare la Champions sul più bello, ma anche per la Lazio, scivolata addirittura fuori dalla zona europea, ma nella Capitale è già aria di derby. Con l’arrivo di due nuovi allenatori, Roma e Lazio hanno già fatto la prima mossa importante in vista del prossimo anno, e a quanto pare la scelta clamorosa delle ultime ore ha portato a una prima grande vittoria per i giallorossi.
Se è vero che le imprese si costruiscono partendo dalle fondamenta, mai come in questo momento per le sue squadre capitoline la scelta dell’allenatore potrebbe essersi vitale. Da questo punto di vista, le strade scelte dalle due dirigenze sono state, da un certo punto di vista, molto diverse.
Entrambe hanno puntato su dei veri maestri di calcio. Se la Roma però ha deciso di scommettere su Gasperini, alla prima avventura dopo l’epopea bergamasca, strappandolo peraltro anche alla concorrenza della Juventus, la Lazio ha puntato su un ‘cavallo di ritorno’ dalle grandi motivazioni, quel Sarri che si era lasciato con Lotito in maniera brusca, ma che a quanto pare ha accettato di rimettersi in gioco in un ambiente in cui aveva lasciato un buon ricordo.
Due decisioni differenti che hanno già scatenato un vero e proprio dibattito nella Capitale, e se in molti ritengono il ritorno di Sarri un azzardo da parte del club biancoceleste, altri sono già certi che il derby delle panchine abbia già un assoluto vincitore.
Derby clamoroso a Roma, i giallorossi hanno già vinto: rivelazione a sorpresa, i tifosi esultano
Nelle valutazioni che si possono fare, per quanto riguarda l’arrivo di Gasperini e Sarri nella Capitale, bisogna tenere conto di diversi aspetti. Ad esempio, del fatto che Gasp abbia accettato Roma rinunciando anche al progetto della ‘sua’ Juventus, oltre che alla stessa Atalanta in cui è già diventato una leggenda.
Sarri, invece, stando ad alcune indiscrezioni aveva messo in cima alla lista dei suoi desideri proprio l’Atalanta e la Fiorentina, per poi ‘ripiegare’ sulla Lazio quando ha capito che di opportunità, da altre parti, non se ne stavano aprendo molte. Una lettura molto diffusa tra gli opinionisti della Capitale che, di fatto, ha già portato molti a bocciare il ritorno di Sarri per promuovere invece l’arrivo in giallorosso di Gasperini.
Questa è almeno la sentenza, rilasciata su Twitter/X in maniera, come di consueto, provocatoria, da parte del giornalista Enrico Camelio: “Se devo dare un volto alle panchine romane, a Gasperini do 10, a Sarri 5. C’è bisogno di nuove idee. Se non ricordo male, la Lazio prima dell’addio di Sarri era in decima posizione ed era fischiata“.
Parole che non hanno trovato, comunque, tutti d’accordo. C’è anzi chi, ricordando il passato biancoceleste di Sarri, ha sottolineato come molti dei problemi di quella Lazio derivassero più dal suo rapporto con alcuni senatori dello spogliatoio. Senatori che ormai non fanno più parte della squadra, e che quindi non dovrebbero più risultare un problema per il lavoro dell’ex tecnico di Juventus e Napoli, ritenuto ancora, con buone ragioni, uno dei migliori allenatori del calcio italiano.
