Il blasonato sodalizio, chiamato a riscattare una stagione avara di soddisfazioni, getta lo sguardo sui due ex giallorossi: la situazione
Come conciliare due esigenze in una sola scelta. Arrivato alla fine della pur gloriosa epoca targata Ancelotti – il tecnico di Reggiolo ha lasciato le Merengues come allenatore più vincente, in termini di titoli, nella storia del club – il Real Madrid necessitava di una figura di un certo spessore, ma che conoscesse anche l’ambiente, per risollevare le sorti di una piazza che, incredibile a dirsi, ha perfino sperimentato un’inusuale contestazione ai propri beniamini dopo l’ultima batosta subita in campionato contro il Barcellona. Quella che di fatto ha poi decretato la vittoria del titolo per i blaugrana.
Ecco che allora la figura di Xabi Alonso, uno dei migliori giovani tecnici emergenti del panorama europeo, uno capace di spezzare l’egemonia del Bayern Monaco vincendo col Bayer Leverkusen la Bundesliga nella stagione 2023/24 (e condottiero di una squadra che ha stabilito il record d’imbattibilità per squadre europee con una striscia di 50 gare senza sconfitte in tutte le competizioni) sembra calzare davvero a pennello.
Anche perché, per chi se lo fosse dimenticato, l’ex centrocampista spagnolo è stato anche una colonna del Real Madrid dal 2009 al 2014, con l’ultima stagione disputata tra l’altro proprio agli ordini di Don Carlo.
Xabi Alonso e il vice Mbappé: occhi sui due ex giallorossi
Come riferito dal portale spagnolo ‘Elgoldigital.com‘, il brillante ex allenatore del Leverkusen avrebbe già fatto le sue richieste di mercato in vista della costruzione di una rosa competitiva e logica con cui affrontare i tanti impegni della nuova stagione.
Il nativo di Tolosa ha compreso, ad esempio, la necessità di avere nel proprio roster un vice Kylian Mbappé: un attaccante di scorta da inserire quando, o per turnover o per infortuni del fuoriclasse transalpino, ci sia bisogno di far rifiatare l’ex PSG.
Due attaccanti che in passato hanno vestito la maglia giallorossa della Roma, condividendo le annate 2017/18 e 2018/19, sono tra i candidati favoriti al ruolo di riserva del letale attaccante francese. Una delle due soluzioni, quella rappresentata dal free agent Edin Dzeko, è certamente da preferirsi per via della relativa spesa da mettere in conto per il suo arrivo, ma la carta d’identità del bosniaco dice ’39’. E questo potrebbe pesare.
Più onerosa dal punto di vista economico, ma forse a lungo andare più redditizia considerando che il ceco ha giusto 10 anni in meno del suo ex compagno di squadra, è la pista che porta a Patrick Schick, il giocatore che Xabi Alonso ha già avuto con sé a Leverkusen su cui però grava una clausola rescissoria di 30 milioni.
Il prezzo, assicura il sito spagnolo, potrebbe essere trattabile, ma solo fino ad un certo punto: il valore di mercato, secondo l’ultimo borsino aggiornato, parla di 27 milioni da mettere sul piatto per il cartellino dell’ex Sampdoria.
