Il presidente del CONI Giovanni Malagò ha preso parte alla ventinovesima edizione del Premio Internazionale Fair Play Menarini nel corso della mattinata odierna.
A margine dell’evento Malagò ha rilasciato delle dichiarazioni in merito all’attualità calcistica, focalizzandosi principalmente e inevitabilmente sul momento critico attraversato dalla Nazionale italiana, separatasi da Spalletti e ancora in cerca di un nuovo Commissario Tecnico.
Uno dei nomi più caldi per la panchina azzurra era, senza dubbio, quello di Claudio Ranieri, contattato dalla stessa FIGC nei giorni scorsi a cui, in seguito a doverose e svariate riflessioni, ha risposto no per dedicarsi completamente alla causa giallorossa. Il presidente Malagò ha commentato anche questa vicenda.
Le parole di Malagò su Ranieri
“Ranieri è una persona molto seria e quello che apprezzo di lui, merce rara nel mondo dello sport e del calcio, è che quando dà la parola, qualunque cosa succeda, la rispetta. E questo è quello che ha fatto Ranieri.”
Parole al miele, dunque, per il tecnico testaccino, pronto a dare tutto il proprio apporto alla nuova Roma dopo aver mosso il primo grande passo verso il futuro, ovvero l’ingaggio di Gian Piero Gasperini come allenatore con annesso accordo triennale a cinque milioni annui con il club capitolino.
Proprio in virtù dell’imminente stravolgimento tattico e atletico, e del rinnovato obiettivo Champions, i due componenti sopracitati e il direttore sportivo Ghisolfi dovranno essere abili a costruire una rosa ben assortita, equilibrata, che rispecchi le idee e i principi del nuovo tecnico e che, conseguentemente, riesca a risultare competitiva sui tre fronti stagionali: campionato, Coppa Italia ed Europa League.
Le prime mosse
In tal senso potrebbero dare una grande mano le cessioni a titolo definitivo, avvenute tramite l’esercitazione del diritto di riscatto delle varie squadre interessate, di Le Fée, per cui la Roma ha incassato 23 milioni in seguito alla promozione del Sunderland in Premier League, Dahl, altri 9 milioni dal Benfica, e Zalewski, ulteriori 6 milioni dall’Inter.
A queste potrebbero a breve aggiungersi quelle di Paredes, direzione Boca per 3,5 milioni, e Angelino, il cui trasferimento all’Al-Hilal per 25 milioni è stato messo momentaneamente in stand-by a causa di svariati fattori burocratici, oltre che del superamento della scadenza del termine ultimo per completare i trasferimenti per le squadre coinvolte nel Mondiale per Club fissata per il 10 giugno.
