Ultim’ora Dybala, destino segnato: questa non ci voleva

Il campione argentino, alle prese con la riabilitazione dopo l’operazione seguita all’infortunio, potrebbe non rientrare nei disegno di Gasp

Lesione del tendine semitendinoso sinistro‘. Questa l’impietosa diagnosi che, lo scorso marzo, ha posto la parola ‘fine’ alla stagione di Paulo Dybala, fino a quel momento vero trascinatore di una Roma che dall’avvento di Claudio Ranieri aveva iniziato a scalare prepotentemente la classifica di Serie A fino ad arrivare, a metà maggio, a giocarsi l’accesso alla Champions fino all’ultima giornata.

Paulo Dybala in panchina all'Olimpico
Ultim’ora Dybala, destino segnato: questa non ci voleva (Ansa Foto) – Dajeromatv.it

Dopo aver scelto di operarsi a Londra anziché sottoporsi ad una terapia di tipo conservativo, il campione del mondo ha accettato un decorso che sarebbe stato, ed è, certamente più lungo, ma che dovrebbe minimizzare il rischio di ricadute una volta rientrato in gruppo e in campo a pieno regime.

Costantemente al centro di voci di mercato esistenti sia prima del rinnovo automatico fino al 2026 scattato in seguito alle presenze col club giallorosso, sia successivamente (è stata eliminata qualsiasi tipo di clausola rescissoria, ma il calciatore resta in attesa della proposta di ulteriore allungamento del contratto da parte di Ghisolfi e soci), la Joya lavora duramente per farsi trovare pronto il prima possibile.

Dopo aver da subito dichiarato che non sarebbe stato certo il rientro in campo prima di settembre, l’argentino ha accolto con curiosità l’avvento a Trigoria di Gian Piero Gasperini, il tecnico individuato dalla proprietà e dallo stesso Ranieri – che molto si è speso nella caccia al suo stesso erede – come allenatore con cui avviare un nuovo progetto vincente.

Dybala, quale futuro con Gasperini? La sentenza è netta

Nemmeno il tempo di accogliere il mister di Grugliasco al centro sportivo ‘Fulvio Bernardini’, che subito sono iniziate le ipotesi sulla supposta rivoluzione tecnica che l’ormai ex allenatore dell’Atalanta è accreditato di avviare per poter lavorare con un materiale umano che ben si adatti alla sua idea di calcio.

Gian Piero Gasperini concentrato prima di una gara
Dybala, quale futuro con Gasperini? La sentenza è netta (Ansa Foto) – Dajeromatv.it

Profili come Lorenzo Pellegrini, Leandro Paredes, Artem Dovbyk e lo stesso fantasista ex Juve sono stati già indicati dagli addetti ai lavori come elementi a cui il nuovo tecnico potrebbe rinunciare in ossequio allo sviluppo della sua idea di calcio. Del suo progetto che dovrebbe, nelle intenzioni, portare i giallorossi a stare in campo come la ‘sua’ Atalanta.

In particolare, relativamente al campione argentino, pur ricordando come i due abbiano lavorato insieme, per qualche tempo, in quel di Palermo prima che Dybala fosse acquistato dai bianconeri, in molti sono convinti che il sudamericano non sia adatto alle metodologie di lavoro di Gasp.

Dybala centravanti con Gasperini? Lo escluderei a prescindere, soprattutto dal punto di vista fisico. Voi ce lo vedete con quel fisico? Un conto è arrivare in velocità sfruttando anche il dribbling e il tiro, un altro è stare lì con due marcatori fissi addosso“, le parole chiare ed inequivocabili del giornalista Stefano Petrucci, intervenuto in diretta a ‘Radio Manà Manà Sport‘.

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