Rensch: “All’Ajax sono cresciuto tanto. Roma accoglienza calorosa. Sul futuro…”

Le prime due gare della fase a gironi non sono andate come previsto per i giovani Orange, bloccati sul pareggio nella gara d’esordio per 2-2 dalla Finlandia e sconfitti per 2-1 dalla Danimarca tre giorni fa. Il loro futuro nel torneo dipenderà dalla sfida odierna contro l’Ucraina in programma alle 18.

Mancini, Dybala, Paredes e Rensch discutono con l'arbitro
Paredes, Mancini, Dybala e Rensch a colloquio con Turpin – DajeRomatv.it

L’ex terzino dell’Ajax, arrivato nella capitale per circa 5 milioni di euro con l’obiettivo di rinforzare la fascia destra dopo ben 4 stagioni e mezzo nella prima squadra dei Lancieri e 156 presenze nonostante i soli 22 anni di età, ha parlato ai microfoni di Voetbal International in merito alla propria attualità, condita da uno sguardo bilaterale verso il passato e il futuro.

Le parole di Rensch

Il trasferimento nella Capitale è stato un momento di svolta per la carriera e il percorso di crescita del difensore, che si è detto entusiasta della scelta fatta:

“È stato davvero fantastico essere il protagonista di un trasferimento così importante. Sono stato accolto benissimo anche alla Roma, è stato un caloroso benvenuto. Ogni tanto ero fuori a causa di qualche piccolo acciacco, ma sono comunque riuscito a giocare molte partite, anche in Europa. Ho potuto imparare molto in questi pochi mesi. È un’esperienza davvero fantastica poter giocare lì.”

Rensch ha anche rimarcato come il trasferimento all’estero fosse diventato una necessità per maturare ulteriormente:

“Ho imparato molto all’Ajax, ma a un certo punto ero pronto per un passo avanti del genere. Il calcio italiano mi porterà più lontano, sia dal punto di vista calcistico che difensivo, e mi renderà un giocatore migliore.”

Rensch con la maglia della Roma
La Roma valuta la cessione di Rensch: il Bayer Leverkusen lo vuole per sostituire Frimpong (DajeRomaTv – ANSA)

Rensch sottolinea anche le differenze culturali e di approccio tra il mondo Roma e il mondo Ajax:

“Non voglio necessariamente parlare della voglia di vincere, ma se si è in vantaggio per 1-0… All’Ajax si vuole sempre vincere con un margine maggiore, e allora l’1-0 spesso non basta. Ma nel calcio italiano si nota: dopo l’1-0, la vittoria è ben accolta. Anche se si tirano venti palloni fuori dallo stadio, ciò che si dice è sempre: ‘1-0, abbiamo vinto, fantastico!’”

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