In un periodo storico dove ogni club è costretto a trattare con giocatori e procuratori, senza far mancare tensioni tra le parti, arriva un importante modifica di un decreto legge che può rivoluzionare il calciomercato.
E’ giugno, il calciomercato estivo 2025 inizia ufficialmente il 1 luglio, ma non per questo significa che ufficiosamente, non sia già incominciato. Questo discorso vale per molti club che già stanno abbozzando delle trattative, offerte o che stanno manifestando degli interessi concreti per vari calciatori. Ovviamente anche la Roma cerca di non farsi trovare allo scoperto il 1 luglio, con la nomina di Ricky Massara come nuovo direttore sportivo dopo le dimissioni di Florient Ghisolfi. Concreto l’interesse per Wesley, specifica richiesta di Gian Piero Gasperini, che come ripetuto, lo desiderava anche ai tempi dell’Atalanta.

Anche Lucumì come noto è un profilo gradito dalla Roma, ma il prezzo della clausola per liberarlo dal Bologna (28 milioni di euro) è ritenuto un ostacolo non da poco in quel di Trigoria. Da capire se Massara deciderà di affondare il colpo nonostante i contatti già avvenuti tra le parti, ma il cartellino da versare dalle parti di Casteldebole sembrano frenare la trattativa per il difensore alla corte di Vincenzo Italiano. A proposito di calciomercato, è arrivata nell’ultima ora una modifica ad un decreto legge che in Italia, è pronto a cambiarlo.
Svolta sul mercato, durata dei contratti modificata: le ultime

Il 20 giugno è stata una data di rilevante importanza: il Consiglio dei Ministri, con il benestare di Abodi, ha approvato un nuovo decreto legge che influenzerà il calciomercato in Italia. E’ stata cambiata la durata dei contratti, che influirà sui bilanci della società. La durata massima è passata dai 5 anni agli 8. Ecco la nota: “Nell’articolo 11 dello schema di Decreto, al punto 4), lettera b), c’è scritto che “all’articolo 26, comma 2, primo periodo [del D. Lgs. n. 36/2021 ndr], la parola «cinque», è sostituita dalla seguente «otto»”. La nuova legge entrerà ufficialmente in vigore quando verrò promulgata anche dal presidente della Repubblica. CI sarà sicuramente più margine per le società per proteggere i propri matrimoni, con meno influenza da parte delle pretese dei procuratori.

Importante precisare come ai fini UEFA, la durata dei contratti rimarrà invariata. C’è l’influenza sui bilanci delle società, per cui diminuiranno le quote d’ammortamento e potranno aumentare le spese.