Ndicka può diventare un giocatore rossonero entro il 30 giugno se solo si incastrassero un altro paio di operazioni: Gasperini è pronto a salutare il centrale ivoriano
Massara sta pianificando delle cessioni per arrivare al goal finanziario entro la fine del mese. Rispettare i paletti del settlement agreement è il diktat da seguire e il ds ex Milan sta provando in tutti i modi ad evitare cessioni importanti. Ndicka resta sul filo del rasoio.
Vendere, vendere, vendere, questo è l’imperativo che vige in casa Roma in questo periodo. Massara è arrivato con un’impresa immensa da compiere entro il 30 giugno: rispettare tutti i paletti del FFP e rafforzare poi la rosa per Gasperini. Prima di pensare agli acquisti bisogna piazzare gli esuberi e fare più budget possibile con i cartellini. Di top da lasciar partire non ce ne sono molti e di certo uno di questi è Evan Ndicka, considerato forte ma non indispensabile dall’ex tecnico dell’Atalanta.
Sul difensore ivoriano hanno messo gli occhi diverse squadre della Premier League, tra cui il Crystal Palace e il Bournemouth. Proprio la squadra di Tiago Pinto, che ha da poco venduto Huijsen al Real Madrid, ha bisogno di rafforzare la propria retroguardia e sta osservando con attenzione anche l’ex Francoforte. Per lasciarlo andar via la Roma chiede una cifra compresa tra i 35 e i 40 milioni di euro.
Il Bournemouth si fionda su Ndicka: può sostituire Zabarnyi, destinato al PSG
L’operazione Ndicka Bournemouth potrebbe essere legata ad un altro giocatore in uscita dall’Inghilterra. Parliamo del centrale ucraino Illia Zabarnyi, seguito con insistenza dal PSG di Luis Enrique. Dopo un primo tentativo andato a vuoto, il club parigino è tornato alla carica con una nuova proposta per il difensore, arrivando a mettere sul piatto una cifra complessiva di 55 milioni di sterline (circa 60 milioni di euro).
Zabarnyi, classe 2002, è arrivato al Bournemouth nel 2023 dalla Dynamo Kyiv per circa 24 milioni di sterline e sarebbe una super plusvalenza. Chiaramente Tiago Pinto vuole prima cautelarsi in caso di addio, visto che ha già venduto Huijsen per una cifra simile al Real Madrid. A quel punto non sarebbe così complicato arrivare a coprire i 40 milioni di euro che la Roma chiede per Ndicka, facendo tutti contenti. Vedremo se l’incastro andrà a buon fine entro il 30 giugno. Manca sempre meno e urgono soluzioni.
