Evan Ndicka non è considerato incedibile dalla Roma che starebbe valutando l’addio: i giallorossi individuano l’erede
Il futuro di Evan Ndicka è uno degli argomenti più caldi in casa Roma in questi giorni dove si sta riflettendo in particolar modo sul mercato in uscita per far quadrare i conti e reinvestire poi il tesoretto sulle entrate.
Il difensore ivoriano non è più considerato intoccabile da parte dei giallorossi che sono pronti ad ascoltare offerte per lui, come confermato anche da Sky Sport qualche giorno fa. Una cessione che la Roma è costretta a fare entro fine giugno per non incorrere in ulteriori sanzioni da parte dell’UEFA in merito al mancato rispetto del Fair Play Finanziario. Il direttore sportivo giallorosso Frederic Massara si è già messo al lavoro ed è alla ricerca di potenziali acquirenti.
Sebbene la Roma abbia fretta di cedere, non è intenzionata a svendere Ndicka al primo che passa e chiede almeno 35 milioni di euro per salutarlo. L’ottima stagione offerta dall’ivoriano aiuta in questo senso il club giallorosso e sulle sue tracce ci sono Paris Saint-Germain, Real Madrid, Manchester United e Newcastle, pronte a battagliare per averlo.
La Roma si sfrega le mani e punta ad incassare una somma importante per poter poi fiondarsi sul suo sostituto, già individuato da Massara, ovvero Radu Dragusin del Tottenham.
Ndicka saluta la Roma: sarà Dragusin il suo erede
L’obiettivo della Roma è quello di sistemare il proprio bilancio entro il 30 giugno e per questo motivo spera di cedere Evan Ndicka quanto prima. Sul difensore ivoriano ci sono alcuni top club europei pronti a sborsare i 35 milioni di euro richiesti dal club giallorosso che ha già individuato l’erede: Radu Dragusin.
Il difensore del Tottenham ed ex giocatore di Juventus e Genoa potrebbe fare il suo ritorno in Serie A e la Roma potrebbe acquistarlo spendendo circa la metà di quello che incasserebbe per Ndicka, vale a dire 15-20 milioni di euro. Dragusin ha avuto una stagione altalenante in Inghilterra, ma essendo solo un classe 2002 ha ancora ampi margini di miglioramento rispetto al difensore ivoriano che è un classe 1999.
Sebbene sia legato agli Spurs da un contratto con scadenza nel 2030, il difensore rumeno sarebbe felice di poter tornare a giocare in Serie A, soprattutto per una maglia così importante come quello della Roma. Prima di tentare l’assalto, però, il club capitolino deve prima risolvere la questione Ndicka e per Massara sono dunque giorni davvero caldi in chiave mercato.
