Matteo Berrettini sta attraversando un momento davvero difficilissimo e tutto il mondo del tennis sta provando ad essergli vicino. I tifosi sono sconvolti
Il tennista romano non è riuscito ad essere protagonista nemmeno sull’erba, sua superficie amica e adesso deve fare i conti con un crollo nella classifica ATP. Per Berrettini si prospetta un’estate molto complicata e l’uscita dai primi 50 giocatori del mondo.
Prima di Sinner, prima dello storico successo con Alcaraz c’è stato un momento in cui Wimbledon poteva essere conquistato da un altro italiano. Correva l’anno 2021, il Covid era un incubo per tutti e Matteo Berrettini si stava trasformando in un vero e proprio nightmare per Novak Djokovic. Alla fine, in quattro set, il tennista serbo riuscì ad aggiudicarsi il torneo, proseguendo la corsa per il Grande Slam (sogno interrotto da Medvedev a New York).
Berrettini in quel momento era stabilmente in top-10 e sembrava essere prossimo a grandi imprese sull’erba. D’altronde parliamo di uno in grado di vincere per due volte il Queen’s e di dare fastidio a tutti sull’erba. Ora Sinner ha messo tutti d’accordo, diventando il miglior italiano di sempre anche a Wimbledon, segnando una vittoria attesa da ben oltre un secolo. Ma di Berrettini cosa ne sarà?
Stop prolungato per Berrettini: uscirà dai primi 50 giocatori del mondo
Dopo essere finito k.o. nel primo turno contro il non irresistibile Majchrzak, Berrettini ha deciso di prendersi una pausa. Lui stesso ha raccontato di aver bisogno di un break, di un momento di riflessione, per capire veramente quali possono essere i suoi margini di crescita futura e soprattutto per provare a recuperare la migliore condizione fisica. Gli infortuni lo hanno condizionato in modo clamoroso negli ultimi anni e sono la principale causa anche della mancanza di confidenza sul terreno di gioco.
Matteo Berrettini ha già annunciato l’assenza a Gstaad e non prenderà parte nemmeno all’Atp 250 di Kitzbuhel. Il romano, che nel 2024 aveva ottenuto una straordinaria doppietta, conquistando consecutivamente i due titoli sulla terra rossa in Svizzera e Austria, dovrà dunque a rinunciare a ben 500 punti del ranking ATP.
Un problema non di poco conto visto che per il 29enne romano si prospetta un crollo in classifica, oltre la cinquantesima posizione, cosa che non avveniva da un bel po’. Tutto questo si unisce anche ai suoi dubbi sul continuare o meno, tra un infortunio e l’altro.
