Tante domande e poche risposte ma finalmente si fa chiarezza sui problemi della Ferrari quest’anno: c’è un preciso argomento tecnico alla base di tutto
Il progetto molto estremo della SF-25 non sta pagando e rispetto allo scorso anno è stato fatto un passo indietro. C’era grande attesa per il passaggio allo schema pull-road della sospensione anteriore, che doveva uniformare la Rossa con le altre scuderie.

Quando la SF-25 è stata svelata le aspettative erano altissime. La Ferrari puntava con l’arrivo di Hamilton e la conferma di Leclerc a vincere il Mondiale Piloti e anche quello Costruttori. Purtroppo la pista ha immediatamente svelato altri valori, con la McLaren inavvicinabile e anche la Red Bull e la Mercedes a dare fastidio. Le disgrazie altrui stanno permettendo alla Rossa di galleggiare in seconda posizione nella classifica a squadra, ma con distanza siderale dal team di Woking. Verstappen sta correndo da solo per la Red Bull, mentre in Mercedes vanno fatti i conti con i problemi di gioventù di Kimi Antonelli, oltre ad un problema di bilanciamento che non consente di avere un grande passo gara anche a Russell.
Ma quale è dal punto di vista tecnico il grande problema della Ferrari di quest’anno? Senza dubbio le sospensioni. Quella anteriore ha rappresentato un cambiamento epocale, con il passaggio allo schema pull-road dopo tantissimi anni passati con il push. Questo per cercare di uniformarsi alle altre big e avere dei miglioramenti negli assetti.
Il male principale della Ferrari sono sospensioni e sistema di idroguida: Hamilton e Leclerc non possono farci nulla
A Silverstone, nonostante l’utilizzo del nuovo fondo introdotto in Austria, la Ferrari ha sofferto oltremodo le condizioni di pista umida e bagnata. La SF-25 si è dimostrata instabile e difficile da guidare, come già avvenuto in passato, non consentendo ad Hamilton nemmeno di attaccare Hulkenberg per salire sul podio.

Un altro problema che sta attanagliando la Ferrari su alcuni circuiti è il sistema di idroguida, ovvero il servosterzo idraulico che assiste la rotazione del volante tramite variazioni di pressione dell’olio. Questo sistema è fondamentale soprattutto nelle curve ad alta velocità, quelle in cui difatti la SF-25 ha maggiori difficoltà. C’è un grande sovrasterzo in uscita, che abbinato al sottosterzo in entrata rende impossibile la guida al limite. Se a questo abbiniamo anche un problema con la sospensione posteriore, che a Maranello stanno riprogettando in vista delle prossime gare, abbiamo il quadro di un disastro tecnico di cui rischia di patire la vettura fino alla fine di questo campionato.