Sta per sbloccarsi il mercato in entrata della Roma che ha in canna tre colpi: Federico Chiesa, un bomber e il fedelissimo di Gasperini
Comincia a prendere forma la Roma di Gian Piero Gasperini. Infatti, il neodirettore sportivo, Frederic Massara, continua a lavorare su più tavoli per consegnare al neotecnico giallorosso, nonché il principale artefice del miracolo Atalanta, i rinforzi che reclama per rendere la rosa capitolina competitiva (almeno) per la zona Champions League.

Per Richard Rios sembra essere in salita la trattativa con il Palmeiras che pretende 30 milioni di euro mentre il club capitolino non si spinge oltre i 25 milioni di euro. Invece, per Neil El Aynoui, che nella scorsa stagione in Ligue 1 ha messo a referto 8 gol e 1 assist in 24 presenze, sarebbero stati compiuti dei passi avanti: dopo avere avuto dei contatti positivi con il Lens, club proprietario del cartellino del giocatore classe 2001, i giallorossi sarebbero pronti a presentare un’offerta da 22 milioni di euro, più bonus, ai francesi.
Comunque, a prescindere dalle suddette operazioni, la Roma ha in canna tre colpi: Federico Chiesa, un bomber e un fedelissimo di Gasperini. Come detto, comincia a prendere forma la Roma dell’ex tecnico della ‘Dea’.
Calciomercato Roma, bookmaker: è ballottaggio tra Scamacca e Krstovic
Se alla luce della accoglienza trionfale riservatagli durante il suo sbarco all’aeroporto di Fiumicino i tifosi giallorossi ‘scommettono’ su Gasperini, le agenzie di scommesse hanno fissato le quote dei possibili acquisti della Roma. Ebbene, per l’attacco, secondo Agipronews, è ballottaggio tra Gianluca Scamacca, esploso proprio all’Atalanta con Gasperini, e Nikola Krstovic, offerti entrambi a 3 dai betting analyst di Snai e Sisal.
Ma non è tutto. Nelle ultime ore ha preso quota la pista che conduce a un altro fedelissimo di Gasperini, Robin Gosens, dato a 2.75 e seguito da Federico Chiesa, a 3.50, mentre è più lontano Davide Frattesi, già seguito dalla Roma lo scorso anno, bancato a 5 volte la posta.

Comunque, non solo acquisti. La Roma, come è noto, deve vendere per riequilibrare i conti prima della scadenza tassativa del 30 giugno 2026 quando si chiuderà il quadriennio dell’accordo con l’Uefa e si saprà se e di quanto i relativi parametri saranno stati sforati. Intanto, sono già certi circa 21 milioni di ricavi, dei quali 10 di plusvalenze, frutto delle cessioni di Abraham al Besiktas, Shomurodov al Basaksehir e di Paredes al Boca.
Risorse che, però, non sono sufficienti per finanziare l’upgrade della rosa. Tuttavia, Frederic Massara è convinto di poter risanare il bilancio attraverso la cessione di alcuni giovani usciti dal vivaio (Mannini, Graziani, Romano, Cherubini) e magari di qualche altro elemento della prima squadra. Staremo a vedere.