Le prime parole di Neil El Aynaoui, il nuovo centrocampista della Roma arrivato dal Lens. Il marocchino ha rilasciato la sua prima intervista da giocatore della Roma ai canali del club e ha parlato di vari temi. Dalla squadra, al mister, passando per le sue caratteristiche.
Benvenuto a Roma, quali sono le tue prime sensazioni e il tuo stato d’animo: “Grazie, ti ringrazio molto per il benvenuto. Ho ricevuto un’ottima accoglienza sin dal mio arrivo in aeroporto e anche oggi durante le visite mediche. Sicuramente è stata un’accoglienza molto calorosa e questo mi fa piacere”.
Ci racconti com’è andata la trattativa per venire qui alla Roma: “Nelle prime fasi della trattativa ho parlato con Massara, ma devo anche ringraziare la proprietà, la dirigenza e l’intero club per aver gestito così bene la situazione e aver facilitato il mio arrivo”.
Sei un ragazzo giovane, hai giocato molto in Francia e sei un mediano puro, ci puoi definire le tue caratteristiche: “Mi Mi definirei come un centrocampista moderno, resistente dal punto di vista fisico, in grado di giocare in entrambe le fasi e di coprire il campo con intensità e generosità.”

Hai un grande senso del gol, hai segnato 8 gol nella scorsa stagione, ma poi ti piace capire quello che succede in area di rigore, come hai sviluppato questa caratteristica?: “Prima di spostarmi a centrocampo ho giocato anche più avanti, per cui ho sempre avuto il senso del gol. Ci sono dei sistemi di gioco in cui posso fare entrambe le fasi e come dicevo prima è quello che mi piace fare e che so fare, per cui quando ci riesco sono molto felice”.
Sarai allenato da Gian Piero Gasperini, un allenatore molto esperto, come te lo immagini?: “Lo seguivo già quando ero in Francia, è un grande allenatore che ha mostrato grandi cose con l’Atalanta. Per cui, trovo un grande tecnico in un grande club, è un allenatore a cui piace proporre un calcio offensivo, dunque non vedo l’ora di iniziare a lavorare e a imparare da lui”.
Non se mai stato in Italia, sei partito dalla città e dalla squadra più bella del mondo: “È vero, è quello che mi avevano detto prima del mio arrivo e non è una bugia, sono arrivato davvero in un club incredibile e in una città eccezionale, come mi hanno detto tutti. Quello che mi hanno detto su questa destinazione è vero.
In questo spogliatoio troverai giovani importanti e grandi campioni, sei impaziente di conoscerli?: “Certamente, non vedo l’ora di incontrare tutto lo spogliatoio, di cominciare a conoscere tutti i miei compagni e a lavorare con loro. Ho l’opportunità di inserirmi in uno spogliatoio con molti top player, per cui cercherò di imparare qualcosa da ognuno di loro per perfezionarmi e dare il meglio di me stesso”.

Hai scelto il numero 8 perché?: “È perché sono cresciuto nei pressi di Barcellona, per cui logicamente tifavo per la squadra di questa città e sono sempre stato un grande fan di Andrés Iniesta, quindi ho sempre sognato di indossare questo numero”.
Quali sono le tue ambizioni e i tuoi obiettivi con la maglia della Roma?: “Come ho detto prima, a breve termine spero di imparare a conoscere il gruppo e di farlo il prima possibile, per cui non vedo l’ora di riprendere ad allenarmi. Più a lungo termine, spero di dare tutto quello che posso alla squadra e di riportare questo club dove merita. Quindi, penso che questo sia un grande club e vincere dei trofei qui sarebbe meraviglioso.
Quanto sei curioso di scoprire lo stadio Olimpico e se hai iniziato a capire come ti devi comportare: ” Sì, è vero, ho percepito direttamente la passione che c’è in questa città quando sono arrivato, per cui sicuramente vogliamo dare il massimo per i tifosi, perché questa città lo merita. Penso che i tifosi ci daranno un grande supporto e se all’aeroporto ho ricevuto un’accoglienza del genere, non vedo l’ora di vedere quello che faranno allo stadio.