Si valuta uno scambio di prestiti tra la Juventus e la Roma che potrebbe sistemare la situazione di entrambe. I bianconeri hanno preso una decisione
Tudor e Gasperini hanno bisogno di trovare delle soluzioni alternative in mezzo al campo e per questo stanno sondando il terreno con i rispettivi ds per dei nomi di un certo livello. Non è escluso che la soluzione migliore possa essere quella di imbastire uno scambio.
Dopo l’arrivo di El Aynaoui la Roma non si ferma nella rincorsa ad un secondo centrocampista. D’altronde dal punto di vista numerico, rispetto allo scorso anno sono usciti sia Paredes che Gourna-Douath e per Gasperini potrebbe esserci bisogno di un altro innesto oltre al marocchino. Si parla tanto di Nelson Deossa, che però non convince, mentre sono stati smentiti nomi come Bernal del Barcellona e Kessie, sempre più vicino alla Fiorentina.
Un’idea che potrebbe sistemare la situazione è quella di mettere in piedi uno scambio con la Juventus, che sta cercando di piazzare Douglas Luiz da un’altra parte. Il brasiliano non si è presentato in ritiro, facendo capire di non avere nessuna intenzione di proseguire a Torino. Il suo acquisto è costato oltre 50 milioni la scorsa estate ma non ha assolutamente ripagato la fiducia di Giuntoli e della società.
La Roma vorrebbe fare uno scambio tra Cristante e Douglas Luiz: la Juventus non può accettare
Lo scambio che a Trigoria ipotizzavano in un primo momento era quello tra Douglas Luiz e Cristante, considerando che l’ex Atalanta potrebbe essere sacrificato sul mercato. Il problema, al di là di un differente peso dell’ingaggio è che la Juventus non vorrebbe fare un doppio prestito, preferendo andare a vendere il brasiliano in Premier League, dove ha ancora un discreto mercato (si è parlato con insistenza proprio dell’Everton dei Friedkin).
Nelle ultime ore si era parlato anche di uno scambio tra Cristante e McKennie, più praticabile nei numeri e nei parametri economici. Alla Roma potrebbe andar bene avere un profilo maggiormente dinamico, mentre alla Juve non dispiace la buona esperienza internazionale e la duttilità del classe ’95. Le parti sono in contatto e si potrebbero riaggiornare a breve. Quello che è certo è che entrambe vogliono qualcosa di diverso in mezzo al campo e sono disposte anche a prendere in esame delle soluzioni in stile Abraham Saelemaekers, come fatto con il Milan.
