Il Capitano giallorosso, ancora fermo ai box, vede il suo futuro sempre più incerto: il rinnovo non arriva, le pretendenti si dileguano
Una stagione maledetta. Fatta di fischi, di perdita di autostima, di tanta panchina, di poche – anzi pochissime – occasioni in cui sia risultato decisivo, chiusa con un infortunio che ha di fatto chiuso anticipatamente il suo ‘annus horribilis‘.
Non ci sarebbe potuto essere epilogo peggiore per Lorenzo Pellegrini, il Capitano della Roma, uno dei pochi che nemmeno la magica mano di Claudio Ranieri è riuscito a rivitalizzare nel suo pur straordinario cammino sulla panchina del club capitolino.
La lesione del tendine del retto femorale subita in allenamento lo scorso 8 maggio, come detto, ha estromesso ‘Lollo’ dall’elettrizzante finale di stagione. Quello che avrebbe potuto regalare alla sua Roma un posto in Champions League poi sfuggito per un solo punto.
Operato in Finlandia, costretto a dei tempi di recupero sostanzialmente simili a quelli diagnosticati per Paulo Dybala, che però già si è fatto vedere in campo nella prima amichevole pre-campionato, il numero 7 non è nemmeno stato convocato per il ritiro in terra inglese. Lasciato a Roma per le terapie personali, il giocatore ha anche incassato una velata frecciatina da parte del tecnico Gian Piero Gasperini, che così si è espresso sul suo conto.
“Pellegrini? È un giocatore infortunato, a tutti piaceva quel giocatore che entrava, tirava e faceva gol. Ma il discorso è lo stesso per tutti. Devono avere la mentalità di fare la miglior stagione. Oggi nel calcio moderno si attacca e si difende, oggi conta essere squadra”, ha detto il tecnico di Grugliasco. Non esattamente le premesse migliori in vista del nuovo anno, insomma.
Pellegrini al bivio: rinnovo o addio a zero
In scadenza di contratto a giugno 2026, il giocatore romano non è ancora stato contattato dalla società per alcuna proposta di rinnovo contrattuale. Un’offerta che in teoria, coi tempi che corrono, questa sarebbe già dovuta arrivare al massimo nella scorsa primavera, quando Lorenzo era ancora corteggiato da alcune big della Serie A che soprattutto a gennaio si erano affacciate sul suo profilo. Dall’Inter al Napoli, Pellegrini è stato al centro di iperbolici scambi di mercato mai avvenuti. Oggi quel telefono non squilla più. Né dalla Roma né da altre società italiane.
Nel dibattito sull’importanza del centrocampista nella Roma del futuro, si sono scontrati in radio il giornalista Roberto Maida e Ilario Di Giovambattista, direttore di ‘Radio Radio‘.
Secondo Maida la Roma non ha mai contattato l’entourage di Pellegrini per offrirgli il rinnovo del contratto, mentre il direttore della nota emittente sostiene che il club giallorosso gli proporrà più avanti un rinnovo, a cifre vicine alla metà dello stipendio attuale, che è di 6,5 milioni a stagione. Il più ricco della rosa, secondo solo a quello di Paulo Dybala. Altra evidenza che stride con i tanti dubbi che anche un Pellegrini pienamente recuperato susciterebbe come giocatore adatto al calcio di Gian Piero Gasperini...
