Gianluca Mancini si è raccontato al Corriere dello Sport, toccando vari temi, da quello legato al nuovo mister, con cui ha già lavorato ai tempi dell’Atalanta; fino al recente passato targato José Mourinho, rimasto nel cuore dei tifosi romanisti.
17 giorni e si comincia sul serio. Il 23 agosto alle 20:45 andrà in scena la prima vera Roma di Gian Piero Gasperini in un incontro ufficiale, contro il Bologna di Vincenzo Italiano; per la prima giornata del campionato di Serie A. Roma che a questa partita, arriverà dopo vari test amichevoli, tra cui quello di lusso che si disputerà in terra inglese contro l’Aston Villa di Unai Emery. Il 9 agosto invece, giorno del ritorno nella capitale da Burton, la squadra di mister Gasperini sarà ospite, nella sfida di “famiglia”, dell’Everton.

Test amichevoli e avvicinamento al campionato che sono accompagnati dalle continue voci di mercato. Echeverry è sempre nel mirino della Roma, che tramite intermediari sta cercando di convincere il City sulla formula (con il calciatore, accordo già trovato). Con il Legia si sta tentando di chiudere Ziolkowski per la difesa, mentre resta caldo il nome di Fabio Silva che vuole la Roma a tutti i costi. Oltre al calciomercato, sulle pagine dei quotidiani sono apparse oggi le parole di Gianluca Mancini.
Mancini: “Gasp è martellante, Mourinho…”

“Mi piacerebbe legarmi a vita alla Roma, diventare la bandiera di questo club sarebbe un sogno. Sono qui dal 2019 e quindi sì, la Roma a vita mi piacerebbe ” Parole al miele anche per José Mourinho, allenatore della Conference League vinta a Tirana e timoniere della Roma finalista in Europa League: “José Mourinho è un mostro, quando è arrivato ero convinto che lui avrebbe potuto cambiare la mia storia e quella di tutti noi. Ci ha dato mentalità, carisma, convinzione. Era il nostro condottiero, alcune volte esagerava, ma lo faceva sempre perché convinto che era il giusto modo per vincere”

Non potevano mancare le parole su Gasperini: “Lui è il più grande insegnate di calcio e di tattica che io abbia mai avuto. Lui è martellante, in campo è molto esigente, è inevitabile alzare l’asticella con lui”. Belle parole per il mister quelle di Mancini, a testimonianza di come la Roma continui a lavorare con fiducia agli ordini di Gasperini per ottenere risultati degni delle proprie ambizioni.





