Il club giallorosso, sempre molto attivo sul fronte dei possibili nuovi arrivi in attacco, sonda la doppia pista: Massara scatenato
Nell’àmbito di un mercato che, per il club giallorosso, è iniziato con un certo ritardo per quello che riguarda i colpi in entrata (a tutto il 15 luglio, per la prima volta nel nuovo millennio, la Roma non aveva ancora annunciato alcun acquisto), il nuovo DS Frederic Massara è stato abilissimo a recuperare il tempo perduto.

Che poi, a dirla tutta, non si è trattato di una vera e propria scelta, quella del dirigente piemontese, che appena sbarcato nella Capitale, si è dovuto prodigare nel far uscire un determinato numero di giocatori (e di far entrare gli introiti corrispondenti) per far sì che il club rientrasse nei parametri del Fair Play Finanziario.
Compiuta la missione – e senza toccare big come Evan Ndicka e Mile Svilar – con le partenze di Tammy Abraham, Eldor Shomurodov e Leandro Paredes, l’ex braccio destro di Paolo Maldini al Milan si è potuto concentrare sugli arrivi, sferzato dalle parole dell’inquieto Gasperini, che proprio poche ore prima dello sbarco a Roma dei primi volti nuovi (El Aynaoui e Ferguson), aveva denunciato un certo ritardo nei colpi di mercato.
Col club che proprio in queste ore sta definendo l’arrivo del difensore centrale polacco classe 2005 Jan Ziolkowski, una nuova tagliente intervista del Gasp ha lasciato intendere che probabilmente Artem Dovbyk non farà parte della rosa al momento dell’avvio ufficiale delle ostilità, previsto il 23 agosto nell’esordio di campionato contro il Bologna.
Dovbyk in bilico, doppio colpo giallorosso: parte l’assalto
“Siamo qui per migliorare le sue lacune. Le ha sul piano tecnico, ma anche sugli smarcamenti e sui movimenti. Alla fine sono quelli che determinano la capacità di entrare nel gioco, oppure di essere troppo in anticipo o troppo in ritardo. Funziona come nella musica: o sei stonato o hai il tempo giusto“, ha detto, dal ritiro inglese di St’ George’s Park, il tecnico di Grugliasco a proposito del bomber ucraino che già lo scorso anno non aveva pienamente convinto la piazza.

Con le sempre presenti lusinghe provenienti dalla Spagna – dove l’attaccante ha lasciato un ottimo ricordo di sé, la Roma potrebbe pensare a sostituire l’ex Girona non con uno, ma con addirittura due colpi. Dal Lecce potrebbero arrivare sia Nikola Krstovic, già pallino della dirigenza dallo scorso anno, che Santiago Pierotti, 24enne italo-argentino che nell’ultima stagione, all’ombra del montenegrino, si è ritagliato il suo spazio con 4 gol in 33 apparizioni totali, molte delle quali in uscita dalla panchina.
Per l’attaccante slavo, conteso anche dalla Juve e corteggiato da diversi club, e l’esterno argentino la Roma è disposta a mettere sul piatto 20 milioni di euro: una cifra che al momento forse non basterebbe nemmeno per il solo Krstovic. Per averli entrambi, riferiscono gli ultimi rumors, il Lecce chiede qualcosa come 30 milioni. E senza contropartite tecniche.