Arriva un terremoto che riguarda Lewis Hamilton e tira in ballo anche il grande Michael Schumacher. I tifosi del pilota inglese sono rimasti spiazzati
Il sette volte iridato aveva il sogno di battere il mito Schumi proprio con la “sua” Ferrari, ma le cose stanno andando in modo completamente opposto. L’ultimo annuncio ha fatto riflettere tutti sulle condizioni dell’ex pilota della Mercedes e su cosa gli sta succedendo.
Una reazione come quella avuta dopo le qualifiche in Ungheria non è propria di un campione come Lewis Hamilton. Il pilota inglese non sta attraversando un grande momento e il feeling con la vettura non è mai decollato. La SF-25 fa fatica anche nelle mani di Leclerc ma con Lewis è addirittura peggio. Arrivare a dire che forse la Rossa dovrebbe cercarsi un altro pilota è roba forte, perché presuppone quasi una resa, un consegnare le armi prima della fine della stagione, un ammettere di non essere in grado di risolvere i problemi. Quella cattiveria agonistica che forse a 40 anni compiuti il #44 rischia di non avere più, di aver smarrito.
A commentare e criticare le dichiarazioni del campione britannico è stato anche uno che di Ferrari se ne intende, visto che con la scuderia di Maranello ha regalato emozioni in anni difficili. Jean Alesi è stato tra i piloti non vincenti di sicuro uno di quelli più amato. La sua vittoria a Montreal nel 1995, l’unica con il Cavallino Rampante, rimane un ricordo indelebile per tutti gli appassionati.
L’annuncio che stronca Hamilton e quel paragone con Schumacher: brutta batosta per i tifosi
L’ex pilota francese ha parlato in un approfondimento sul Corriere della Sera, della situazione particolare di Lewis Hamilton e delle sue ultime dichiarazioni.
“Penso che l’atteggiamento di Hamilton demoralizzi chi lavora attorno a lui. Senna o Schumacher non avrebbero mai detto cose del genere”, ha specificato Alesi. Poi il francese ha aggiunto: “(A Budapest) sembrava una commedia all’italiana, è diventato un film horror. Una Ferrari che va il sabato e poi la domenica non rende è ciò che più fa infuriare chi la ama”. Una dura analisi che mette in luce tutte le difficoltà della Scuderia in questo 2025 sin qui avaro di soddisfazioni e con delle prospettive non proprio rosee anche per il prosieguo del campionato. Serve una netta inversione di tendenza.
