Marc Marquez non ha mai fatto questo prima, durante la sua lunga carriera. In molti tra tifosi e addetti ai lavori sono rimasti sorpresi di scoprirlo proprio ora
Il campione spagnolo sta dominando la stagione della MotoGP, eppure c’è ancora qualcosa che può fare di meglio, a cominciare dal prossimo week end, quando si correrà in quel dell’Austria. Lì c’è da sfatare un bel tabù che prosegue da diverso tempo.
Quando ha firmato per la Ducati tutti erano consapevoli che sarebbe stato un autentico successo. Marquez fino a questo momento ha collezionato la bellezza di 19 vittorie su 24 gare disputate, tra Sprint e gare complete, praticamente lasciando le briciole agli avversari. C’è però nel prossimo appuntamento un tabù da sfatare, visto che lo spagnolo non ha mai vinto in Austria, sul Red Bull Ring. Quando era in forza alla Honda si è trovato di fronte ad una Ducati fortissima, che con Andrea Dovizioso gli dava spesso e volentieri del filo da torcere.
Considerando che l’appuntamento a Spielberg è tornato in calendario dal 2016, in questi anni la Rossa di Borgo Panigale ha sempre avuto una moto super competitiva da quelle parti, tanto da stracciare la concorrenza spesso e volentieri. La prima edizione a batterlo fu Andrea Iannone, altro pilota spesso a suo agio in Austria. Poi i successi di Dovizioso, che ne infilò due in tre anni, dal 2017 al 2019. In mezzo, nel 2018, ci fu la zampata di Jorge Lorenzo, tornato competitivo nella seconda metà di stagione.
Marquez non ha mai vinto in Austria: c’è da invertire la tendenza
Nel 2020 l’infortunio al braccio ad Jerez lo mise subito fuori causa e già a metà stagione si era capito che per Marquez non sarebbe stato semplice tornare ai suoi livelli. C’è tornato prepotentemente lo scorso anno, quando con la Ducati del Team Gresini si è piazzato al quarto posto al Red Bull Ring, preceduto da Bagnaia, Martin e Bastianini.
Insomma quest’anno potrebbe finalmente essere arrivato il momento del salto di qualità definitivo anche in Austria, visto che ora dispone della moto migliore e si trova in completa fiducia. Di certo da Pecco ad Alex Marquez, in molti vorrebbero metterlo in difficoltà e la stessa KTM, che gioca in casa, può dire la sua con Binder e il terribile Pedro Acosta.
