Crociato rotto, torna nel 2026: svolta Roma sul mercato

Il grave infortunio occorso al giocatore potrebbe cambiare il mercato dei capitolini: parte l’assalto al difensore onnipresente

Sembrava finita, ma non lo è. Il piano cessioni varato da Frederic Massara nei primissimi giorni di lavoro a Trigoria (quello che aveva previsto l’incasso di una determinata cifra dalle partenze dei giocatori entro il 30 giugno), potrebbe subire un incredibile ed improvviso stravolgimento. Una svolta inattesa per il club giallorosso, che si troverebbe nella situazione di dover rinunciare, a pochi giorni dalla fine del mercato, ad un suo big. Ma andiamo con ordine.

Gian Piero Gasperini pensieroso
Crociato rotto, torna nel 2026: svolta Roma sul mercato (LaPresse) – Dajeromatv.it

Dopo aver valutato, a fine giugno, anche la dolorosa partenza di un pilastro della rosa (si era parlato di Mile Svilar, prima che il portiere rinnovasse, e di Evan Ndicka, corteggiato dalla Premier), il dirigente giallorosso aveva chiuso il cerchio delle partenze con le cessioni di Abraham, Shomurodov e Paredes. Oltre alla definizioni di parecchi affari minori (leggi Solbakken, Saud Abdulhamid e altri).

Le mutate condizioni, quelle determinate dal grave infortunio ad un difensore titolarissimo della big europea, rischiano di riflettere le proprie conseguenze sulle stesse risorse del club giallorossa. La Roma si trova improvvisamente a fare i conti col possibile assalto del gigante europeo sul suo big, già corteggiato da una società della Saudi Pro League.

Colwill ko, il Chelsea corre ai ripari: Ndicka nel mirino

La stagione del Chelsea neo campione nella nuova kermesse del Mondiale per Club si è aperta con la drammatica notizia della rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio di Levi Colwill, uno dei pilastri della difesa dei Blues lungo tutta la scorsa stagione e anche nella stessa competizione in terra americana.

Evan Ndicka in una gara dello scorso anno
Colwill ko, il Chelsea corre ai ripari: Ndicka nel mirino (LaPresse) – Dajeromatv.it

Ottimo centrale difensivo di piede mancino, l’inglese classe 2003 tornerà in campo, dopo la scontata operazione chirurgica, solo nell’aprile del 2026. Ovviamente il club di Londra deve porre rimedio a questa grave assenza, ed Evan Ndicka (uno che lo scorso anno ha giocato per intero tutte le gare di campionato, e che è mancino come Colwill) è già nella lista della società inglese.

Si starebbe creando, nella Capitale, una sorta di paura incontrollata che il difensore ivoriano, invero allettato anche dalla ricca offerta messa sul piatto dagli arabi – il Neom è il club che sta corteggiando il calciatore – possa essere beffardamente ceduto proprio quando sarebbe troppo tardi per trovare un degno sostituto.

Serpeggia già la maliziosa convinzione che a questo punto, col senno di poi, sarebbe stato meglio cedere Ndicka ad inizio mercato, e non ora, per i motivi appena esposti. Resta il fatto che i 40 milioni fissati dalla Roma come prezzo d’uscita dell’onnipresente giocatore potrebbero essere oggi corrisposti dai Blues. Ma anche dai sauditi. La situazione è in continua evoluzione: i tifosi giallorossi attendono con ansia di capire come andrà a finire.

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