In casa Roma si discute dell’impatto avuto finora da due dei volti nuovi arrivati a Trigoria: l’ex bomber non le manda a dire
Tra poco più di 48 ore la nuova Roma di Gian Piero Gasperini sarà chiamata all’ultima uscita amichevole prima dell’inizio ufficiale della stagione: la sfida al club saudita Neom – curiosamente impegnata nell’assalto ad Evan Ndicka, uno dei big della rosa capitolina – precederà di qualche giorno l’esordio in campionato contro il Bologna, in quello che già può essere definito il big-match della prima giornata della Serie A 2025/26.
Mancano dunque meno di 10 giorni alla prima gara ufficiale dell’anno, e la Roma è ancora un cantiere aperto. Lo dicono le prestazioni, tutto sommato buone a parte la clamorosa batosta subita dall’Aston Villa, e lo dice il complicato adattamento dei nuovi arrivi a Trigoria. E per motivi strettamente legati alla nuova realtà calcistica sposata (molti di loro sono alla prima esperienza in assoluto in Italia) e per la difficoltà nell’assimilazione dell’affascinante ma complicata idea di calcio del tecnico di Grugliasco.
Se Evan Ferguson è forse il profilo che, complice una buona puntualità in zona gol, sembra sulla strada giusta, il centrocampista Neil El Aynaouoi e soprattutto il laterale brasiliano Wesley sembrano fare più fatica. Vero è, come detto tra le righe, come non possa essere automatico entrare subito nei meccanismi del Gasp, ma il calendario non dà tregua al sodalizio giallorosso. Tra qualche giorno si fa sul serio, ed oltre ad attendersi altri interventi sul mercato, gli addetti ai lavori si aspettano un rendimento più elevato da parte dei nuovi acquisti.
Da Wesley ad El Aynaoui: Pruzzo entra a gamba tesa
Pagati rispettivamente 23,5 e 21 milioni di euro, il centrocampista marocchino e l’esterno verdeoro finora non avrebbero giustificato il loro non trascurabile costo sostenuto dai capitolini.
È di questo avviso bomber Pruzzo, leggendaria figura della Roma di fine anni ’70 – inizio anni ’80, che ai microfoni di ‘Radio Radio‘ si è mostrato discretamente critico nei confronti dei due. in particolar modo in relazione a quanto siano stati pagati.
“Wesley? La Roma c’è stata dietro tutta l’estate e lo ha pagato una cifra che secondo me, ma anche secondo tanti altri, è a dir poco esagerata. È in una situazione di difficoltà che nessuno si aspettava. bisogna trovare il modo di dargli fiducia e metterlo nelle migliori condizioni per esprimere le sue qualità perché di tempo ce n’è poco“, ha esordito ‘O’Rey di Crocefieschi’.
“Quello del brasiliano è poi un ruolo scoperto. Se non gioca lui, chi ci metti a destra? Forse ti può dare una mano Celik, che però non può fare il centrale. Lui ed Hermoso non danno garanzie. Tra El Aynaouoi e Wesley sono già stati spesi oltre 50 milioni, ma l’impressione è che ne valgano la metà“, ha infine sentenziato Pruzzo.
