Oltre Magassa, sul taccuino di Massare è segnato anche il nome di Morten Frendrup, che piace molto a Gasperini.
Intanto c’è ancora da capire quale sarà il destino di Manu Koné, l’Inter dovrà comunque accontentare le richieste della Roma che poi dovrà decidere se privarsi o meno del francese.
Dopo tre anni e mezzo al Genoa, tra Serie A e Serie B, Frendrup potrebbe essere pronto al definito salto di qualità. Non sono ancora note richieste economiche del club rossoblu.

Parla il capitano: “L’obiettivo Champions è una priorità”
El Shaarawy ha parlato ai microfoni di Sky Sport, ribadendo gli obiettivi della squadra e riconoscendo il peso della fascia da capitano, di seguito l’intervista:

È arrivata l’ora di tornare a giocare la Champions League?
“Assolutamente sì, è uno degli obiettivi di quest’anno. L’anno scorso siamo arrivati a un punto e quest’anno l’obiettivo Champions è sicuramente una delle nostre priorità. Dobbiamo cercare di raggiungerlo, così come provare a fare meglio rispetto alla scorsa stagione anche in Europa. C’è grande entusiasmo da parte di tutti per centrare questo traguardo”.
Cosa ti ha colpito di Gasperini?
“È stato il primo allenatore che ho avuto e mi ha fatto esordire in Serie A, quindi lo conosco bene. È un maestro di campo, un tecnico diretto sia in campo che fuori, capace di valorizzare i giocatori e di farli esprimere al meglio. Ha sicuramente richiesto tanta intensità, con la volontà di far crescere sia il gruppo che i singoli. È, senza dubbio, un allenatore molto esperto”.
È dura la preparazione con lui?
“Ha richiesto tanta intensità, è stata sicuramente una preparazione impegnativa, durante la quale ci siamo allenati bene e abbiamo fatto cose positive. Abbiamo avuto modo di conoscerci con i nuovi compagni e le sensazioni sono molto positive”.
Sulle novità a livello di gioco.
“Sicuramente è un gioco molto verticale. Chiede molta intensità e dinamismo, con continui interscambi tra i giocatori e frequenti giochi di posizione. Vuole un pressing molto offensivo e un’impostazione di gioco propositiva sempre orientata in avanti. Richiede molta spinta dai quinti e noi lo stiamo seguendo in questo, mettendo in pratica buone cose. L’obiettivo di tutti è fare meglio rispetto alla scorsa stagione”.
Cosa rappresenta per te la fascia di capitano?
“È sicuramente un grande orgoglio, ne sono molto fiero. Indossare la fascia di capitano è una grande soddisfazione e anche una bella responsabilità. La fascia non si indossa solo la domenica: cerco di essere un buon esempio per tutti durante la settimana. È ciò che cerchiamo di fare noi, i giocatori più esperti che sono qui da tanto tempo”.
Tra le responsabilità c’è quella di aiutare i nuovi?
“Assolutamente sì, serve il giusto mix: giocatori di esperienza e giocatori con un po’ di spensieratezza. Noi più grandi cerchiamo di trasmettere lo spirito giusto, ed è quello che stiamo facendo in questo ritiro. La maglia della Roma è importante, va rispettata e onorata sempre e questo è ciò che i giovani devono capire subito”.
Quanto è importante l’Europa League?
“Siamo arrivati a un passo dal vincerla e quindi resta un obiettivo anche per quest’anno. Dobbiamo però cercare di essere competitivi in tutte e tre le competizioni, e la Roma sta lavorando per completare la rosa e renderla all’altezza. Tra pochi giorni inizierà il campionato: dobbiamo partire forte e farci trovare pronti”.
Gasperini vi fa festeggiare il Ferragosto?
“Il giusto. Torniamo a casa, ci riposiamo e domani si riparte”.