Il club giallorosso non ha perso le speranze di arrivare all’ex enfant prodige del calcio inglese: tutto dipende dalla volontà del calciatore
Sembrava tutto fatto. Sembrava potesse imbarcarsi per il primo volo con direzione Capitale, anticipando di qualche giorno quello che poi avrebbe fatto Leon Bailey, il primo giamaicano della storia ad esser stato tesserato dal club capitolino.

La trattativa, per nulla facile, era stata condotta con maestria dal DS Massara, che aveva messo sul piatto ben 19 milioni di euro (più 5 di bonus) per convincere il Manchester United a cedere a titolo definitivo un attaccante che nel luglio del 2021 era stato pagato la bellezza di 85 milioni di euro.
Si attendeva insomma solo l’annuncio ufficiale e Jadon Sancho sarebbe diventato un calciatore della Roma. Nulla da fare. L’affare è saltato. Il giocatore, come filtra da indiscrezioni riportate tanto dalla stampa britannica quanto da quella italiana, non è del tutto convinto della destinazione. La voglia di riprendersi il posto in quella Nazionale inglese con cui ha avuto sempre un rapporto tormentato (nella finale di Euro 2020 contro l’Italia, l’ex Dortmund entrò al 120esimo proprio per battere un rigore, che poi sbagliò, nella sequenza finale dei tiri dal dischetto), avrebbe causato l’improvviso dietrofront.
Il londinese classe 2000 preferirebbe giocare in un club che disputa la Champions League, al fine di avere una maggiore visibilità a livello internazionale. La Roma però è decisa a non mollare l’osso. Vuole Sancho a tutti i costi: è stato già riaperto il dialogo con lo United e con gli agenti del giocatore.
Tira e molla Sancho: lo scoglio è sempre quello
Parte della stampa romana ha iniziato ad indispettirsi per l’atteggiamento dell’attaccante, che non sembra granché entusiasta all’idea di vestire la maglia giallorossa. Tra chi consiglia di cambiare obiettivo e chi sostiene che l’affare si possa ancora fare, spicca il parere del giornalista Stefano Carina, intervenuto in diretta a ‘Radio Radio‘.

“Sancho? La Roma aveva un accordo con il Manchester United con il quale sta parlando anche di Malacia per il ruolo di esterno sinistro. Si stava aspettando una risposta da Sancho, ma c’era un atteggiamento che non piaceva, ossia che lui stava aspettando di capire se c’era qualcosa di meglio della Roma. Magari un club che gioca la Champions: lui vuole rilanciarsi in vista del Mondiale e la vetrina della Champions sarebbe prioritaria. I giallorossi avevano praticamente fatto tutto e aspettavano solo il sì del calciatore“, ha confermato il giornalista, che ha confermato così il vero motivo della prima fumata nera nella trattativa.