Il DS giallorosso è sempre alacremente impegnato alla ricerca di un altro esterno d’attacco dopo lo stallo legato a Sancho: proposta tripla
Sebbene negli ultimi anni lo stesso allenatore abbia un po’ modificato il suo assetto tattico (maggiore attenzione in fase difensiva, con una manovra offensiva meno spumeggiante), le squadre di Gian Piero Gasperini sono sempre state riconoscibili per una grande produzione in zona gol. Con relativa esaltazione dei bomber di turno avuti a disposizione nei suoi 9 gloriosi anni trascorsi alla guida della magnifica Atalanta.

Da Duvàn Zapata a Mateo Retegui passando per Gianluca Scamacca, il centravanti è sempre stato messo in condizione di far male ripetutamente agli avversari, grazie alla pericolosità portata da esterni di assoluto valore (dal Papu Gomez ad Ademola Lookman, la lista è davvero lunga).
Ecco che, cavalcando questa ‘giustificazione’ tattica, been si spiega la doppia richiesta del tecnico di Grugliasco per completare il suo scacchiere offensivo. Gasperini avrebbe voluto a Roma sia Leon Bailey che Jadon Sancho: il primo è arrivato, salvo infortunarsi al primo allenamento ed essere ora indisponibile per circa un mese; il secondo, che pareva potesse arrivare addirittura prima del giamaicano, è al centro di un intrigo che al momento non dà garanzie al club giallorosso.
Sebbene fosse stato sostanzialmente trovato l’accordo col Manchester United, il giocatore non appare convinto della destinazione: Massara sta provando a sbrogliare la matassa, ma intanto continua a guardarsi intorno visto che il tempo stringe. Sia relativamente alla sempre più vicina deadline di mercato, sia perché di fatto la stagione è già ufficialmente iniziata.
Supermercato Spurs, tutti in vendita: la risposta di Massara
Dopo aver letteralmente gettato alle ortiche una Supercoppa europea che lo vedeva vittorioso per 2-0 contro il PSG ancora a 10′ dalla fine, Il Tottenham Hotspur ha iniziato alla grande il campionato, facendo percorso netto nelle prime due gare.

Prima il facile 3-0 casalingo contro il Burnley, poi la ben più prestigiosa affermazione per 0-2 all’Etihad contro il colosso Manchester City: un ottimo modo per iniziare la stagione in patria per Thomas Frank, il rampante nuovo tecnico degli Spurs.
La rosa extralarge – figlia anche dei continui aggiustamenti di mercato dell’altalenante scorsa annata – a disposizione del nuovo manager deve essere necessariamente ridotta. Ecco che allora, consapevole delle esigenze della Roma, la dirigenza inglese ha offerto addirittura tre calciatori ai giallorossi.
Si tratta di Wilson Odobert, arrivato per 30 milioni la scorsa estate proprio dal Burnley, di Manor Solomon, ala sinistra israeliana rientrato dal prestito al Leeds United, e di Bryan Gil, il 24enne prodotto del vivaio del Siviglia attualmente ai box per la rottura del legamento collaterale del ginocchio occorsa lo scorso 11 marzo.
Dei tre, il solo Odobert (entrato poi al 77′) era in panchina nel match contro il City: gli altri due, sebbene per motivi differenti, non erano stai nemmeno convocati.
Dei tre profili proposti forse il solo ex attaccante del Burnley, il cui prezzo di partenza si aggira intorno ai 25 milioni, potrebbe far breccia nei gusti di Frederic Massara: è necessario però presentarsi con una proposta di prestito a cui legare un acquisto a titolo definitivo se di vuole arruolare alla causa il promettente attaccante classe 2004.