Serie A, 2° giornata: alla scoperta del Pisa di Gilardino

La Serie A 2025-26 non poteva aprirsi in maniera migliore per la Roma di Gian Piero Gasperini che all’Olimpico, davanti a più di 60.000 spettatori, ha inaugurato con tre punti pesanti il proprio percorso stagionale infliggendo una sconfitta di misura, ma certamente rilevante, a una potenziale diretta concorrente come il Bologna di Vincenzo Italiano.

Nel secondo turno, che precederà la sosta nazionali, i giallorossi voleranno in Toscana, più precisamente a Pisa, città e stadio (è arrivato il via libera per giocare all’ “Arena Garibaldi”) pronti a riaccogliere la massima serie a distanza di 34 anni dall’ultima volta.

Pisa sotto il settore ospiti a Bergamo
Il Pisa ringrazia i propri tifosi al termine del match contro l’Atalanta (DajeRomaTv – ANSA)

I toscani, infatti, sono reduci dalla storica promozione diretta ottenuta tramite il secondo posto nella scorsa Serie B alle spalle del Sassuolo. Rispetto all’annata precedente è cambiata la guida tecnica ed è arrivato un mix di calciatori atto a innalzare il tasso qualitativo e d’esperienza della rosa.

Il Pisa formato Serie A

Alla guida del Pisa, come detto, non c’è più Filippo Inzaghi, volato a Palermo, ma un altro campione del mondo 2006, Alberto Gilardino, tornato ad allenare in A dopo l’esonero nel novembre scorso al Genoa al termine di due anni tutto sommato positivi.

Nella prima uscita contro l’Atalanta pareggiata per 1-1 il “Gila” ha riproposto lo stesso assetto adottato da Inzaghi, il 3-4-2-1, accordando la fiducia a buona parte dello zoccolo duro della promozione: Semper tra i pali, Canestrelli e capitan Caracciolo in difesa, Touré e Angori sulle corsie, Marin in mezzo al campo, e Tramoni e Moreo sulla trequarti.

Il Pisa esulta a Bergamo
Il Pisa esulta dopo la rete del vantaggio sul campo dell’Atalanta (DajeRomaTv – ANSA)

Le uniche modifiche nell’assetto iniziale sono stati gli inserimenti del centrale classe 2004 Denoon, arrivato in prestito dallo Zurigo, Aebischer, prelevato in prestito dal Bologna, e la punta danese classe 2003 Meister, riscattato per 4 milioni dal Rennes.

Solo nella ripresa c’è stato spazio per i neo arrivati Nzola, Cuadrado e il giovane centrocampista scuola Inter Akinsanmiro.

Il mercato del Pisa

Oltre ai già citati profili, sono sbarcati alla corte di Gilardino gli attualmente infortunati Lusuardi e Vural, rispettivamente difensore centrale e centrocampista presi a titolo definitivo dal Frosinone, ai quali va affiancato Scuffet.

In più, stando a quanto riportato nelle ultime ore da Sky Sport, i nerazzurri avrebbero praticamente ultimato gli acquisti di Calvin Stengs, più volte avversario della Roma con la maglia del Feyenoord, in prestito con diritto di riscatto fissato a 7 milioni di euro, e del trequartista brasiliano classe 2006 Lorran dal Flamengo attraverso un prestito oneroso di 500mila euro e un diritto di riscatto, che diventerà obbligo in caso di salvezza, fissato a 4 milioni di euro più il 50% sulla futura rivendita.

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