Il tecnico romanista ha risposto alle domande dei giornalisti in vista della gara di domani contro il Rangers. Di seguito le sue parole.
Come sta Dovbyk? Adesso è il momento decisivo per lui?
“Artem sta bene, è a disposizione. Non c’è mai un momento decisivo in assoluto, ogni momento ha la sua importanza”.

Che tipo di partita si aspetta dal Rangers?
“Come sempre, quando si viene a giocare su questi campi le partite sono complicate. Il Rangers è reduce da due ottime gare con il nuovo allenatore. Ci aspettiamo una gara impegnativa, dovremo essere bravi per fare una buona gara”.
L’obiettivo è sempre lo stesso o c’è ancora la speranza di entrare tra le prime 8?
“Bisogna prima conquistare l’ingresso. Le due sconfitte in casa ci costringono a fare molta attenzione alle prossime partite. In Europa ci sono formazioni molto preparate, tutte le italiane hanno avuto difficoltà”.
La preoccupa il fatto che la Roma produca molto senza concretizzare?
“Abbiamo una percentuale realizzativa inferiore a quello che produciamo. Dobbiamo lavorarci, ma produciamo molto e questo è positivo”.
Quanti cambi ha intenzione di fare in vista di domani?
“Penso solo alla gara di domani, è un’altra competizione. A domenica ci penseremo da venerdì. Abbiamo solamente degli infortuni, nessuno deve riposare. Riposiamo stanotte, domani si gioca. Sicuramente non giocheranno Dybala e Bailey”.
Possiamo aspettarci El Aynaoui con più continuità?
“Si, siamo risicati in quelle posizioni. Può giocare anche in avanti”.
Come sta Soulé? In molti hanno notato che quando gioca con Dybala soffre un po’.
“Secondo me no. Matias ha fatto ottime prestazioni, poi bisogna comprendere che per gli attaccanti non è semplice dare continuità. A volte ha dato l’impressione di essere stanco e infatti l’ho sostituito. Rappresenta un valore importante per questa squadra. Dybala può essere solo un vantaggio per lui”.




