Il ct irlandese Hallgrimsson ha rilasciato delle dichiarazioni su Evan Ferguson centroavanti della Roma nella vigilia pre-partita della sua Irlanda che domani disputerà la sua prima partita del Gruppo F, valida per la qualificazione al prossimo Mondiale, contro l’Ungheria.
Ecco le sue parole: “Il calcio italiano è diverso, gli spazi sono più stretti, c’è meno tempo per pensare. Ferguson ha molta fisicità, ma in Serie A i difensori non ti lasciano respirare. Questo lo sta facendo crescere. Sta cambiando. È molto più sveglio, più rapido nei movimenti, sembra anche più snello. Si allena due volte al giorno, è una novità per lui e lo sta influenzando positivamente. È più in forma, e soprattutto mi sembra felice. Si diverte, si sente in fiducia e apprezza il minutaggio che sta ricevendo. Lo seguo da un anno, ha vissuto un periodo complicato, ma so che farà bene in Italia”.

Dichiarazioni di fiducia e contentezza per la scelta del ragazzo che sicuramente già si è messo in mostra, dimostrando di poter essere il titolare di questa squadra. Il lavoro di Gasp sarà quello di metterlo in condizione fisica di poter rendere al meglio. Un aspetto su cui sicuramente il tecnico dovrà concentrare il proprio lavoro è la precisione e la cattiveria sotto porta, aspetto che Evan deve migliorare.
Nelle prime due partite Ferguson si è mostrato come un attaccante da pressing così come ribadito da Gasperini, è molto bravo nel difendere palla e far salire la squadra. Ha messo inoltre in mostra una tecnica notevole con smarcamenti che a Roma non si vedevano dai tempi di Edin Dzeko. Bisognerà dare il tempo a questo ragazzo di crescere. Parole al miele furono espresse anche da Roberto De Zerbi che lo ha allenato al Brighton.
Ucraina-Francia sia Konè che Dovbyk titolari
Nella sfida odierna tra Ucraina e Francia i due giocatori della Roma partiranno dal primo minuto. Si sfideranno per la qualificazione al prossimo mondiale. Entrambe sono giocatori molto importanti e centrali per le rispettive nazionali.

Vivono due momenti differenti se per Konè questa può essere la stagione della sua definitiva consacrazione per Artem sarà una stagione di rilancio. L’attaccante ucraino si è visto superare nelle gerarchie a Roma, vivendo un estate complicata, fino all’ultimo infatti non si sapeva quale potesse essere il suo destino.
Dovbyk dovrà tirare fuori la cattiveria giusta per dimostrare il suo valore sia a Roma che nella sua nazionale, che vive un periodo difficile vista la situazione extra campo.