Ecco chi era il calciatore che la Roma ha tentato invano di ingaggiare nell’ultimo giorno della sessione estiva del calciomercato
Come è noto, il campionato è fermo per gli impegni della Nazionale di Gennaro Gattuso nelle qualificazioni ai Mondiali che saranno ospitati la prossima estate negli Stati Uniti, in Canada e in Messico. Ciononostante, gli uomini di Gian Piero Gasperini sono ritornati in campo per effettuare un test, a Trigoria, contro il Roma City, squadra che milita in eccellenza.
Ebbene, i giallorossi si sono imposti con un rotondo 8-0: sugli scudi il classe 2008 Lorenzo Paratici, autore di una tripletta. Ottima riposta anche da Tommaso Baldanzi che, dopo essere stato vicino a salutare, ha messo a referto una doppietta come Bryan Cristante. Al festival del gol ha partecipato anche Matias Soulè che si è ripetuto dopo il gol che ha steso il Pisa nell’ultima prima della sosta.
Se, dunque, il campionato della Roma è iniziato nel migliore dei modi, due vittorie in due match e rete ancora inviolata, la sessione estiva del calciomercato non si è chiusa come auspicavano Frederic Massara e Gian Piero Gasperini. I giallorossi, infatti, hanno tentato invano fino al gong finale di prenderlo: ecco chi era il loro vero obiettivo.
Kobbie Mainoo, tentativo in extremis anche della Roma
Il mercato estivo dei giallorossi si è chiuso non solo con la mancata cessione di Artem Dovbik, che a dispetto dei 17 gol, di cui 12 in Serie A, messi a segno nella scorsa stagione, la sua prima in Italia, non rientra negli schemi dell’ex tecnico della ‘Dea’, ma anche senza l’ultimo rinforzo da regalare a Gasperini.
Secondo quanto riportato dal ‘Daily Mail’, dopo la richiesta di trasferimento in prestito inoltrata da Kobbie Mainoo al Manchester United, non solo tre club della Premier League, Tottenham, Aston Villa ed Everton, ma anche il Marsiglia, il Napoli e la Roma si sono fatte avanti per il centrocampista classe 2005.
Tuttavia, i Red Devils hanno alzato dal momento che Mainoo, due gol e un assist in 37 presenze complessive nella scorsa stagione, è un giocatore fondamentale e che, pertanto, il suo addio anche in prestito non è nei loro piani. D’altra parte, lo stesso tecnico dei Red Devils, Ruben Amorim, prima del match contro il Burnley è stato perentorio: “Voglio che Kobbie rimanga. Deve lottare per il suo posto, e noi abbiamo bisogno di Kobbie, quindi le cose non cambieranno“.
E, infatti, il tecnico portoghese lo ha gettato nella mischia all’inizio del secondo tempo del match contro il Burnley che i Red Devils hanno vinto in rimonta e con il rigore trasformato al 97′ da Bruno Fernandes conquistando così i primi tre punti della Premier League 2025-2026.
