Ritiro Djokovic, annuncio a sorpresa: tifosi distrutti

Il fuoriclasse serbo, uscito a mani vuote per l’ennesima volta in un Major, è oggetto di profonda analisi da parte della leggenda americana

38 anni e non sentirli, per lo meno dal punto di vista degli obiettivi personali e delle ambizioni dichiarate. 38 anni e invece sentirli eccome sul campo, dove pur continuando a lottare come un leone, rispondendo colpo su colpo, la carta d’identità chiede ogni volta il suo salatissimo conto.

Novak Djokovic saluta il pubblico di New York
Ritiro Djokovic, annuncio a sorpresa: tifosi distrutti (LaPresse) – Dajeromatv.it

Non è dato sapere con certezza scientifica se un Nole con 10 anni in meno avrebbe vinto uno degli scontri diretti risultati decisivi poi per le sue eliminazioni in serie nei tornei dello Slam del 2025, ma la convinzione diffusa è che certamente il diretto interessato avrebbe pagato di tasca sua per provarci. Per avere un’ultima possibilità da coronare poi con successo.

Come noto, invece, il sogno di Djokovic di entrare definitivamente nella leggenda del tennis mondiale si è infranto sotto i colpi di Sascha Zverev a Melbourne (il serbo si è ritirato dopo aver perso il primo set), di Jannik Sinner al Roland Garros e a Wimbledon, e di Carlos Alcaraz, poi vincitore del’edizione 2025 di Flushing Meadows, agli Us Open.

Il nativo di Belgrado è sempre arrivato in semifinale nei 4 grandi tornei dell’anno; è perfino terzo nell’ATP Race del 2025 pur avendo disputato solo 11 tornei, ma non ce la fa proprio a spingersi oltre il penultimo atto nei Major.

Quando si materializzano davanti a lui gli scogli insormontabili rappresentati dall’azzurro (che lo ha battuto negli ultimi 5 scontri diretti) e dal nuovo numero uno spagnolo, la sua corsa puntualmente finisce. Una frustrazione resa evidente anche dalle parole del diretto interessato dopo la sconfitta contro Alcaraz nell’ultima semifinale.

McEnroe sul possibile ritiro di Djokovic: le parole

Tre delle quattro semifinali che ho giocato quest’anno negli Slam le ho perse contro di loro, sono semplicemente più forti. La verità che è sarà molto dura per me battere questi due giocatori al meglio dei cinque set. Ho sicuramente più chance al meglio dei tre set, ma continuerò a provarci. Non è mai bello perdere, ma sono consapevole che Carlos e Jannik siano più forti in questo momento“, ha detto il serbo nella conferenza stampa tenutasi nella pancia dell’impianto americano dopo il match con l’iberico.

Novak Djokovic rassegnato in campo
McEnroe sul possibile ritiro di Djokovic: le parole (LaPresse) – Dajeromatv.it

Cosa fare, allora, nel 2026? Riprovare la grande impresa o appendere la racchetta al chiodo dopo 20 anni di onorevolissima carriera? Al difficile quesito ha provato a rispondere, intervenendo ai microfoni di ESPN, John McEnroe, uno dei migliori interpreti del gioco di tutti i tempi. Proprio come Nole.

In un certo senso, non mi sorprenderebbe se Djokovic smettesse. Ma sarei sorpreso se provasse a continuare per un altro anno. Questa sarebbe la mia scommessa. È stato il terzo miglior giocatore al mondo quest’anno. Questo è quello che è stato“, ha detto.

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