Sempre più incerto il futuro dell’ormai ex Capitano, al quale la società ha già fatto sapere di non vole rinnovare il contratto in scadenza
Una situazione antipatica. Forse ingiusta. Per tanti motivi. Uno scenario però non del tutto inaspettato, considerando quanto accaduto negli ultimi mesi. A partire dal controverso rapporto con la tifoseria, passando per le deludenti prestazioni sul terreno di gioco e finendo con un infortunio che non ha certo aiutato in vista della stagione successiva.

L’avventura di Lorenzo Pellegrini con la maglia della Roma, della sua amata Roma, quella che ha difeso contro tutto e tutti con i gradi di Capitano vestiti con alterne fortune ormai da anni, è ormai agli sgoccioli.
Titolare di un contratto in scadenza a giugno 2026 e praticamente mai oggetto di rinnovo nemmeno nella passata stagione, quando a dirigere le operazioni a Trigoria era il DS francese Florent Ghisolfi, il numero 7 nello scorso gennaio era stato molto vicino a cambiare maglia. Lo volevano Inter e Napoli, ingolosite dal costo relativamente basso dell’operazione e dal ruolo divenuto ormai marginale nelle rotazioni di Claudio Ranieri. E anche del predecessore Ivan Juric, rimasto in carica due mesi ma non esattamente innamorato delle qualità del romano.
Da Mourinho a Gasperini: Pellegrini al passo d’addio
Poi però, nell’ormai celebre 5 gennaio scorso, ecco il colpo di coda del campione: un gol pazzesco ad aprire le danze di un Derby che poi i giallorossi avrebbero vinto 2-0, con Lorenzo migliore in campo. L’illusione che quel gol tanto festeggiato dai tifosi potesse rappresentare l’inizio di una rinascita, di un nuovo sodalizio tecnico che avrebbe fatto le fortune tanto del club quanto del calciatore, è rimasto però una pia illusione.

Impiegato col contagocce da Sir Claudio fino alla quart’ultima di campionato, il centrocampista si è poi procurato una lesione al tendine del retto femorale della coscia destra che ha causato la chiusura anticipata della sua già deludente annata.
L’estate successiva non ha fatto altro poi che indebolire la sua centralità tecnica nel club del suo cuore, considerando anche che, nonostante l’alacre e professionale lavoro fatto per accelerare il recupero, l’ex nazionale azzurro è tornato abile per la panchina solo lo scorso 30 agosto nel match col Pisa.
Come già annunciato da Gian Piero Gasperini nella conferenza stampa tenutasi alla vigilia del primo match di campionato contro il Bologna, la società non intende rinnovare il contratto al calciatore. Che sarebbe già libero di trovarsi un’altra sistemazione per evitare che possa poi materializzarsi un addio a zero che sarebbe dannoso per le finanze del club.
Sulla questione si è espresso senza mezzi termini il giornalista Enrico Camelio, che ha parlato ai microfoni di ‘RadioRadio‘: “Il gran gol contro la Lazio della passata stagione è stato un danno pazzesco per la Roma, perché stava andando all’Inter e la Roma avrebbe incassato una bella cifra. Speriamo che faccia di nuovo gol al derby, ma poi non ricominciamo con la tarantella…”, ha esordito Camelio.
“Lui parlato con Gasperini e sono convinto che ci metterà il veleno in questi mesi. Spesso non si è trovato con qualche allenatore, per esempio con Mourinho non si parlano più. Lui non vuole rimanere in Serie A e rifiuta qualsiasi club italiano perché è davvero attaccato alla Roma“, ha concluso il giornalista.