Si parla addirittura di 30 punti in più nella classifica del Mondiale Piloti di Formula 1: i tifosi sono rimasti senza parole dopo l’ultimo annuncio che cambiale cose
Uno dei piloti più importanti del Circus ha le idee chiare su quanto accaduto fino a questo momento nel suo campionato e spera di essere ancora più competitivo in queste ultime gare che mancano alla fine della stagione. Con una trentina di punti in più sarebbe stato tutto diverso.
Il Gran Premio di Monza è stato ancora una volta una gara poco fortunata per Fernando Alonso, che per la terza volta in questo campionato è stato costretto al ritiro prima della bandiera a scacchi. La sua Aston Martin lo ha lasciato a piedi per un problema tecnico, come avvenuto in Cina e a Montecarlo. Un problema alla sospensione che non gli ha lasciato scampo, rendendo più tristi anche i numerosi tifosi che lo sostengono anche in Italia. Il brutto per Alonso è che a Monza sembrava esserci da parte sua la potenzialità per essere tra i migliori, come dimostrato durante le prove.
Dopo una buona partenza, l’asturiano occupava la settima posizione in classifica al momento del ritiro. C’erano i margini per chiudere comodamente tra i primi 10, portando a casa altri punti comodi per il Costruttori.
Fernando Alonso reclama 30 punti in più in classifica: cambia tutto per lo spagnolo
Le parole di Alonso, nelle interviste del post gara, sono state perlomeno sorprendenti e sottolineano un pizzico eccesivo di sfortuna nei suoi confronti.
“Usiamo quel cordolo praticamente ad ogni giro e anche gli altri piloti continuano a usarlo, ma solo sulla nostra macchina abbiamo avuto un problema alle sospensioni”. L’asturiano poi aggiunge: “Queste cose succedono sempre quando abbiamo una gara in zona punti. È frustrante: avrei potuto avere forse 20 o 30 punti in più di quelli che ho“.
Una considerazione piuttosto forte per Alonso, che di certo non corso della carriera non è mai stato molto fortunato, basti ricordare le scelte dei team fatte nel corso degli anni. Fernando per molto tempo è sempre stato l’uomo giusto nel poto sbagliato. La grande speranza è che il prossimo anno anche il classe ’81 possa essere in lizza per qualcosa di più importante, grazie all’opera di Adrian Newey, già al lavoro per allestire una vettura super competitiva.
